Personale - Fascicoli (1945 - 1951)
serie | livello: 2
Produttore fondo: Milano, Uffici milanesi del Ministero dell'assistenza postbellica (1945 - 1947); Milano, Ufficio distaccato dell'Alta Italia del Ministero dell'assistenza postbellica (1945 - 1947); Milano, Ufficio provinciale di Milano del Ministero dell'assistenza postbellica (1945 - 1947); Milano, Ufficio provinciale dell'assistenza postbellica di Milano (1947 - 1949)
Codice: ASMI5858010
Strumenti di ricerca on line: http://archiviodistatomilano.it/strumenti-di-ricerca-on-line/deportati/
Consistenza: bb. 16
Contenuto: La serie è costituita da una raccolta di fascicoli personali intestati ai dipendenti del Ministero dell'assistenza postbellica (Ufficio distaccato dell'Alta Italia, Ufficio provinciale di Milano, Ufficio regionale per la Lombardia) e del Ministero dell'interno (Direzione generale dell'assistenza postbellica). Si tratta, per lo più, di personale ingaggiato tra il 1945 e il 1947. Alcuni dipendenti sono assunti in quanto appartenenti a categorie di assistibili dal Ministero dell'assistenza postbellica: si tratta di partigiani, ma anche internati, reduci e profughi, ai quali veniva assegnata una categoria di assistibilità (A, B, oppure C).
In diversi casi il fascicolo principale contiene alcuni sottofascicoli particolari, predisposti a cura dell'ufficio competente, dotati di copertine e intestazioni originarie (documenti relativi all'assunzione, decreto di nomina, assenze e certificati medici, note di qualifica, richiami, elogi, provvedimenti disciplinari, permessi, ferie, assenze, pratiche amministrative).
I fascicoli conservano per lo più i seguenti documenti: scheda personale del dipendente (talvolta corredata da fototessera) riportante dati anagrafici e di domicilio, titolo di studio e categoria di assistibile; rapporti informativi sul dipendente redatti periodicamente dal capoufficio riportanti dati anagrafici, titolo di studio, ufficio, mansioni, salute, capacità, condotta, incarichi speciali, passaggi di grado e giudizio finale; prospetti delle ferie e delle assenze per malattie, richieste di ferie, permessi, congedi; certificati medici, rapporti di visite fiscali; lettere e comunicazioni relative all'assunzione, ai trasferimenti, al licenziamento e alle dimissioni; certificati anagrafici, di stato civile, di buona condotta, certificati del casellario giudiziale, certificati medici e scolastici, attestazioni diverse; domanda di assunzione (con allegati in copia atto di nascita, stato di famiglia, certificato di cittadinanza italiana, certificato penale, certificato di buona condotta politica e morale, titolo di studio e atto comprovante l'appartenenza ad una categoria di assistibile dal Ministero), lettere autografe di dimissione o di licenziamento; dichiarazioni di servizio e attestati diversi; lettere e comunicazioni riguardanti il passaggio tra diversi uffici, mansioni e ruoli ricoperti; lettere e atti riguardanti note di qualifica, richiami elogi, provvedimenti disciplinari e incarichi; corrispondenza di carattere amministrativo riguardante la corresponsione degli emolumenti e il trattamento economico del dipendente; istanze di sussidi straordinari; nulla osta alla gratifica; corrispondenza e atti relativi alla corresponsione indennità carovita, al recupero di anticipi sulla indennità di fine rapporto; prospetti contabili e conteggi relativi a conguagli, stipendi, posizione assicurativa e pensionistica; specchi degli emolumenti, specchi dimostrativi liquidazione indennità di licenziamento prodotti o indirizzati all'ufficio amministrazione; decreto ministeriale originale di assunzione e cessazione dal servizio, emanato dal Ministero dell'interno.
Talvolta sono presenti sottofascicoli che si protraggono fino agli anni '50 relativi alla concessione di sussidi e rimborsi, al mancato percepimento di emolumenti, al versamento di contributi, alla regolarizzazione di posizioni contributive e assicurative, di stipendi arretrati o indebitamente percepiti.
Nella maggior parte dei casi i fascicoli si concludono nel 1951 con il decreto ministeriale di assunzione e cessazione e di regolarizzazione del servizio prestato dal dipendente. Il decreto, che viene trasmesso e registrato presso la Corte dei Conti, riporta la data di assunzione e quella di cessazione, le qualifiche e l'indicazione degli emolumenti che devono essere corrisposti al dipendente.
Numerose carte riportano l'indicazione a matita rossa o blu del responsabile del procedimento amministrativo o comunque dell'addetto alla trattazione o archiviazione delle pratiche del personale (signor Saporiti Walfredo fino alla fine del 1952 e successivamente Ragazzini).
I fascicoli, che erano archiviati grosso modo in ordine alfabetico e numerati progressivamente all'interno di ciascuna lettera, sono stati disposti in stretto ordine alfabetico. È probabile che la numerazione, non coeva ai fascicoli, facesse riferimento ad un repertorio che non è stato reperito.
Alcuni fascicoli risultano mancanti poiché furono acquisiti dal Gabinetto di Prefettura, come risulta da annotazioni d'archivio trovate all'interno delle cartelle.
Spesso le informazioni riguardanti l'ufficio, le mansioni e il periodo di servizio sono annotate all'interno della camicia cartacea che raccoglie i documenti.
La serie riporta la classificazione 2.1.2.
Per questa serie esiste un'ulteriore schedatura informatizzata dei fascicoli, disponibile presso l'AS MI.
Compilatori
Antonella Cassetti, archivista
Rocco Marzulli, archivista
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA005E58/