Scritti di natura giuridica (1829 - 1849)
sottoserie | livello: 5
Produttore fondo: Famiglia Camperio (sec. XVIII - ); Camperio Filippo (Milano, 1873 - Villasanta, 1945); Camperio Manfredo (Milano, 1826 - Napoli, 1899); Camperio Filippo (Lodi, 1810 - Milano, 1882)
Contenuto: La prima parte dei fascicoli qui collocati contiene gli appunti e le trascrizioni dei corsi seguiti da Filippo Camperio nei 4 anni trascorsi presso la Facoltà di giurisprudenza dell'Accademia di Ginevra tra il 1829 e il 1833; si tratta in particolare dei corsi di diritto civile, penale, commerciale e romano tenuti dai professori Pierre - François Bellot (preside della facoltà fino al 1837, data della morte), Edouard - Pierre - Paul Rigaud (1), Pierre - Charles Trembley (2), Pierre Odier (3) e dal noto giurista Pellegrino Rossi (4). Gli appunti e le trascrizioni dei corsi sono ordinati per materia d'esame e per docente. Sono presenti, inoltre, numerosi altri scritti di natura giuridica, tra cui un manoscritto di diritto penale, forse il testo del corso libero tenuto dallo stesso Camperio all'Accademia ginevrina nel 1836 - 37. Quasi tutti i manoscritti sono in lingua francese.
1. Presidente della Corte di giustizia e membro dell'Assemblea costituente nel 1841.
2. Succeduto a Bellot come preside della facoltà ed anch'egli membro dell'Assemblea costituente nel 1841.
3. Professore di diritto civile, anch'egli presente all'Assemblea.
4. Pellegrino Rossi, nato a Carrara nel 1787, laureatosi in diritto a Bologna nel 1806, fu segretario della Procura generale della regia corte e poi professore di diritto penale all'Università di Bologna. Nel 1815 collaborò attivamente con Gioacchino Murat, assumendo l'incarico di commissario civile per i quattro dipartimenti fra il Tronto e il Po. Con la caduta di Murat fu costretto all'esilio e fu allora che si recò a Ginevra, dove divenne il primo professore cattolico ad insegnare all'Accademia, tenendo i corsi di diritto civile, diritto greco e diritto romano e dove conobbe Philippe Camperio, studente che egli stimò ed ospitò in casa propria per 5 anni. Collaborò attivamente agli "Annales de législation et d'économie politique", che diresse insieme agli intellettuali ginevrini più autorevoli dell'epoca, come Sismondi, Dumont e Bellot. Nel 1820 entrò a far parte del consiglio federale elvetico e nel 1831 - 32 partecipò alla Dieta federale di Lucerna, redigendo il progetto per una nuova costituzione, che però fu bocciato. Rossi decise allora di trasferirsi a Parigi (1833), dove insegnò al Collège de France e alla Sorbona, non senza aver cercato di appoggiare la candidatura di Camperio alla sua successione come professore dell'Accademia. Creato pari di Francia nel 1838, dal 1840 collaborò con Guizot e nel 1845 fu inviato come ambasciatore a Roma, dove rimase fino alla morte. La proclamazione della seconda repubblica in Francia lo privò, nel febbraio 1848, della cattedra alla Sorbona e dell'ambasciata romana, ma il 16 settembre 1848 fu chiamato dal nuovo papa Pio IX a varare un nuovo ministero. Il 15 novembre 1848, data di riapertura del Parlamento, mentre si recava all'assemblea, Pellegrino Rossi fu assalito ed ucciso da un gruppo di legionari reduci dalla battaglia di Vicenza, ma in seguito la responsabilità dell'omicidio venne attribuita a Luigi Brunetti, figlio di Angelo detto Ciceruacchio.
Percorsi tematici: Il fondo fotografico Camperio
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