Asili e ricoveri notturni dell'Ente comunale di assistenza di Milano - ECA (1923 - 1994)
fondo | livello: 1
Conservatore: Archivio dei Luoghi pii elemosinieri di Milano (Milano, MI)
Produttore fondo: Milano, Asili e ricoveri notturni dell'Ente comunale di assistenza di Milano - ECA (1938 - 1978)
Progetto:
Azienda di servizi alla persona - ASP Golgi-Redaelli: Milano sconosciuta ritrovata (2004 - 2008)
Contenuto: Questa parte dell'archivio contiene documentazione relativa all'attività e alle vicende degli Asili Notturni Sonzogno, dei Ricoveri Notturni Levi (poi Casa di ristoro) e della Casa dell'ospitalità fascista, dal momento della loro concentrazione nell'Eca, avvenuta nel 1938, fino alla chiusura.
Nonostante la fusione stabilita nel 1938, i tre istituti avevano continuato a mantenere una certa autonomia gestionale tanto che - dopo la ovvia scomparsa della Casa dell'ospitalità fascista alla metà degli anni Quaranta - solo a partire dal 1957, contestualmente alla definitiva chiusura della sede storica degli Asili Notturni Sonzogno in via Pasquale Sottocorno e al trasferimento delle ultime ospiti nei nuovi padiglioni di viale Ortles si iniziò a compilare un bilancio unico per gli Asili e i Ricoveri.
A seguito di questo trasloco, fu stabilita anche l'intitolazione della sezione femminile alla memoria di Lorenzo e Teresa Sonzogno e di quella maschile a Giuseppe Levi.
Per quanto concerne l'archiviazione delle pratiche, prevalse progressivamente l'uso di classificarle come Casa di ristoro-Levi (1), l'istituzione che per prima si era insediata nei nuovi fabbricati (2), anche se spesso ricorre l'impiego delle definizioni asili notturni e ricoveri notturni, con una valenza tuttavia generica (3).
Alla documentazione relativa ai tre istituti è stata aggiunta quella dei Centri alloggiativi provvisori gestiti dall'Eca e attivi dagli anni dell'immediato dopoguerra fino all'inizio degli anni Settanta del Novecento.
Le carte sono dunque articolate in quattro sezioni: le prime tre sono organizzate secondo il titolario in uso presso l'Eca: "Origine e dotazione", "Patrimonio attivo", "Passività", "Amministrazione", "Economia", "Uffici", "Ospitalità"; per l'ultima sezione, data l'esiguità della documentazione, si è scelto invece un ordinamento alfabetico dei fascicoli, facendo precedere a tutto le carte normative, seguite da quelle amministrative e poi da quelle di carattere economico.
Compilatori
Maria Cristina Brunati, Archivista
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA008CDE/