Conservatore: Archivio di Stato di Brescia (Brescia, BS)

Produttore fondo: Famiglia Calini - Morando de' Rizzoni (sec. XVI - sec. XX)

Progetto: Comune di Brescia: fondo Calini - Morando de' Rizzoni (1999 - 2000)

Consistenza: bb. 42

Storia archivistica: I principali tronconi riguardano gli archivi delle famiglie Calini e Morando de' Rizzoni. Il motivo per il quale vennero a costituire un tutt'uno è piuttosto complesso, dato che avvenne per linea femminile: Calini Giovanni, vissuto fino all'inizio del XIX secolo, sposò Attendolo Bolognini Anna, la quale ne divenne l'erede universale. La coppia non aveva avuto figli e la contessa non si risposò, nominando in seguito come propria erede la nipote Bolognini Attendolo Clotilde. Questi sposò Morando de' Rizzoni Alessandro, nobile veronese che aveva a sua volta ereditato un cospicuo patrimonio dallo zio paterno Morando de' Rizzoni dottor Marco, ed il loro figlio Gian Giacomo ne fu l'erede universale.

La situazione riscontrata durante la fase iniziale dell'intervento di inventariazione era piuttosto anomala: la documentazione era condizionata in buste che non identificavano mai gruppi documentari omogenei, ma una mescolanza di tutte le principali tipologie di pratica riscontrabili negli archivi interessati, ossia vertenze processuali provenienti da mazzi differenti, contabilità relativa a gestione di beni patrimoniali, fascicoli stralciati dall'archivio del Morando de' Rizzoni e spesso anche carte sciolte che richiamavano pratiche definite collocate altrove o nella busta stessa. Non è chiaro il criterio o il complesso di criteri che possa aver determinato una simile collocazione delle unità archivistiche, mentre la presenza relativamente frequente di segnature antiche suggeriva l'esistenza di precedenti strutturazioni ordinate.