Famiglie e particolari (1512 - 1800)
serie | livello: 3
Produttore fondo: Tirano, Comune di Tirano (sec. XII - )
Contenuto: La serie è stata costituita per dare una corretta collocazione alla documentazione rinvenuta nel materiale parzialmente ordinato, raccolto in numerosi fascicoli, relativi a diverse famiglie di Tirano.
Si è quindi proceduto all'inserimento in detti fascicoli di tutta la documentazione ad essi attinente, costituendo, ove se ne presentasse la necessità, nuovi fascicoli.
La documentazione è in gran parte relativa a rapporti debitori - creditori tra famiglie e privati cittadini con la comunità di Tirano. Vi si trovano soprattutto estratti dagli estimi e conti concernenti le taglie imposte dal 1620 al 1654 per la liquidazione delle spese militari (es. elenco spese sostenute per l'armata spagnola dalla famiglia Bossio). Altra parte della documentazione è costituita da documenti la cui compilazione era stata richiesta dalla comunità per la risoluzione definitiva della confusione debitoria creatasi attorno al 1690.
La serie comprende anche rapporti con alcune famiglie che, pur non essendo residenti a Tirano, avevano interessi nella comunità e alcuni carteggi di singole persone, in alcuni casi personalità di spicco come Giacomo Albertini podestà di Tirano e governatore della Valtellina e Giorgio Perini podestà di Teglio, con varie altre personalità.
Tra la documentazione sono presenti anche controversie fra la comunità di Tirano esponenti di alcune famiglie; ad esempio, con il chierico Pietro Antonio Omodei per il mancato pagamento del taglione del 1716 e con il governatore Giovanni Salis.
Particolare difficoltà ha presentato il riordino del carteggio relativo alla famiglia Venosta, dove si è ritenuto opportuno procedere a una divisione del materiale seguendo un criterio di residenza e formando tre fascicoli relativi rispettivamente ai Venosta di Tirano, Mazzo di Valtellina e Grosio.
Difficile è stata pure la datazione di parte della documentazione; si è pertanto ritenuto opportuno rilevare nella data cronica, tra parentesi quadre, gli estremi di riferimento dei documenti.
I documenti più antichi sono di due livelli, uno del 1512 e l'altro del 1545; il resto della documentazione è relativa ai secoli XVII e XVIII.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00A432/