Beni comunali (1479 - 1905)
titolo | livello: 4
Produttore fondo: Asola, Comune di Asola (sec. XIII - )
Contenuto: Il titolo IV. Beni Comunali si occupa delle proprietà immobiliari e delle rendite patrimoniali del Comune di Asola e costituisce, insieme con il titolo Strade, la parte più estesa e più importante della c.d. Sezione Post - Unitaria.
Il suo carteggio, raccolto in 20 faldoni, comprende un grosso nucleo di documentazione pre - unitaria e copre un arco cronologico molto vasto che va dal 1479 (con alcuni documenti in copia della fine del 400 e del 500) al 1905. Il titolo contiene anche documenti del 1600 e del 1700 e del primo ottocento, ma mentre per quelli del 1800 si tratta degli originali, per quelli del 1600 e del 1700 non si è riusciti a stabilire con certezza se si tratta di copie o di originali in quanto mancano indizi precisi.
Gli atti di epoca pre - unitaria, oltre a costituire gli antecedenti e gli allegati delle pratiche post - unitarie, collegano questo titolo a quello dei Fondi Comunali di epoca napoleonica e asburgica che si occupa dello stesso argomento (1). Questo collegamento è confermato anche dal fatto che tutta la documentazione pre - unitaria riporta la segnatura Fondi Comunali e fa riferimento a determinati argomenti del periodo napoleonico e asburgico che sono ripresi in epoca successiva.
La commistione di questi due nuclei documentari ha dato vita a una struttura abbastanza complessa che alterna fascicoli unitari, ad altri composti. Questi ultimi sono costituiti da diversi gruppi di documenti che formano fascicoli distinti ma contrassegnati dallo stesso numero. La presenza dei fascicoli composti può essere spiegata in parte con la vastità dell'oggetto trattato, che viene ulteriormente specificato (per es. il fascicolo 1), e in parte col fatto che un fascicolo può occuparsi anche di argomenti diversi (come per esempio il settimo).
Di conseguenza la struttura interna del titolo Beni Comunali è la seguente:
Fascicolo 1: Enfiteusi; - Investiture livellarie; - Enfiteusi e relative affrancazioni;
Fascicolo 2: Affitti di locali, beni e diritti comunali; - Affittanza di fondi; - Affittanza di fondi: Spalti;
Fascicolo 3: Carte di pubblico credito;
Fascicolo 4: Vendita di proprietà; - Vendita di proprietà e concessioni;
Fascicolo 5: Mutui attivi e passivi;
Fascicolo 6: Legati;
Fascicolo 7: Riparazioni di locali, assicurazioni contro gli incendi, spese varie, vecchia posizione fabbrica collegio; - Miscellanea;
Fascicolo 8: Inventaria comunale;
Fascicolo 9: Acquisto di fondi e case;
Fascicolo 10: Cimitero;
Fascicolo 11: Rocca di Asola; - Fossa Magna;
Fascicolo 12: Cappellanie Alessio Visentini e Beneficio di S. Erasmo; - Rivendicazione delle cappellanie Alessio e Visentini e del Beneficio di S. Erasmo.
A completamento di questi dodici fascicoli ci sono, poi, tre faldoni che contengono la serie archivistica dei contratti suddivisa in due fascicoli:
- Fascicolo dei rogiti e scritture dalle quali dipendono le investiture livellarie di nuovo metodo liberamente fatte dal Comune;
- Contratti scaduti, protocolli d'asta, capitoli e stime relative.
Nel primo fascicolo, diviso in tre parti, sono contenuti gli atti relativi alle concessioni di fondi comunali a livello e al pagamento al Comune dei relativi canoni enfiteutici. Ci sono, inoltre, i documenti riguardanti il consolidamento dell'utile dominio di alcuni fondi livellari, le richieste al Comune di ricognizioni livellarie per trapassi di fondi enfiteutici tra privati e le pratiche per le affrancazioni da canoni livellari e dall'utile dominio di fondi enfiteutici. A completamento di questa documentazione si trovano, poi, gli atti e i rogiti delle investiture livellarie, gli atti di ricognizione e affrancazione.
Strettamente collegato a questo fascicolo è il primo della serie dei contratti che contiene, oltre agli atti di investiture livellarie, i rinnovi delle enfiteusi, i contratti di vendita di fondi livellari e gli impegni di pagamento dei canoni enfiteutici da parte dei conduttori di fondi.
Il secondo fascicolo si occupa, invece, degli affitti delle case, dei negozi, e dei fondi di proprietà comunale oltre che delle concessioni in appalto di alcuni diritti comunali: come per esempio la riscossione del pedaggio per il ponte sul Chiese. All'interno del fascicolo si trovano anche gli atti relativi ai rapporti con gli affittuari, ai lavori di manutenzione delle varie proprietà comunali e alla presain affitto di alcuni immobili da parte del Comune. Strettamente correlati al secondo sono i fascicoli quattro, sette e nove che si occupano delle vendite di proprietà comunali a privati, dell'acquisto di proprietà da parte del Comune, delle concessioni edilizie e dei permessi di attraversamento di alcune proprietà, nonché alcune cause tra il Comune e i privati per il mancato pagamento di alcune somme.
Mentre quei fascicoli si occupano delle proprietà immobiliari del Comune, il terzo riguarda le rendite comunali dipendenti da cartelle di pubblico credito e il reinvestimento degli utili provenienti da queste forme di investimento.
Il fascicolo 5 riguarda, invece, i mutui e le ipoteche contratte dal Comune e le relative estinzioni, il recupero di crediti dovuti da debitori morosi e le reiscrizioni ipotecarie di debitori comunali. Ci sono, inoltre, gli atti relativi alle concessioni di mutui a privati da parte del Comune e le richieste di alcuni debitori di affrancazione di capitali posti in garanzia.
Il fascicolo 6 Legati, pur occupandosi, dei legati testamentari in favore del Comune, riprende l'argomento del quinto dal momento che tratta anche il saldo di alcuni debiti verso il Comune.
All'interno di questo titolo non poteva mancare un fascicolo chesi occupasse degli inventari. Tale argomento è trattato dal fascicolo otto che contiene gli atti relativi alla formazione, revisione e approvazione degli inventari comunali e alla redazione dei prospetti dei beni interessati alla formazione del catasto tra il 1852 e il 1897. A questo fascicolo potrebbe appartenere l'inventario patrimoniale del Comune di Asola e della Fondazione Schiantarelli redatto nel 1901 e inserito nella sezione dei registri (2). Infatti, sia l'argomento che il periodo di redazione del registro coincidono con quelli di questo fascicolo che va dal 1839 al 1904. Tuttavia la mancanza di qualsiasi accenno a questo registro tra gli atti del fascicolo 8 non ha permesso di confermare tale ipotesi, per cui si è preferito collocarlo all'interno della serie dei registri.
Al contrario di quanto è avvenuto per gli altri fascicoli, tutti attestati dalla presenza delle carpette originarie e dalle segnature dei documenti, l'esistenza del fascicolo dieci è stata dedotta daun gruppo di atti di epoca pre - unitaria (1628 - 1872) e da un indicazione presente sul dorso di un faldone. La documentazione presentava per lo più la segnatura Fondi Comunali e costituiva un gruppo di ati organico che si occupava dei vari cimiteri presenti nel territorio asolano e di altri problemi variamente connessi a questo argomento. La presenza, poi, di alcuni atti di epoca post - unitaria che riportavano la segnatura Beni Comunali 10 e che riguardavano lo stesso oggetto, ha confermato l'esistenza di un probabile fascicolo dieci. Si è quindi raggruppata tutta questa documentazione in un fascicolo dal titolo Cimitero cui è stato attribuito il numero dieci.
I fascicoli 11 e 12, infine, hanno un contenuto molto simile. Entrambi, infatti, si occupano delle rivendicazioni dei diritti di proprietà sulla Rocca di Asola, sulla strada che corre sull'argine della Fossa Magna, sulle cappellanie Alessio e Visentini e sul Beneficio di S. Erasmo da parte del Comune.
L'importanza di questi due ultimi fascicoli consiste nel fatto che collegano il titolo Beni Comunali con quello delle Acque (per il fascicolo della Fossa Magna) e del Culto. Particolarmente evidente è il legame che esiste tra la documentazione di questo titolo e quella del Culto che si completano a vicenda. La documentazione del fascicolo 12, infatti, non può essere compresa appieno se non la si mette in relazione con gli atti relativi all'istituzione e al conferimento del Beneficio di S. Erasmo e delle cappellanie Alessio e Visentini a vari prelati, contenuti nel primo fascicolo del Culto (3). Al tempo stesso il fascicolo 12 del titolo Beni Comunali integra la documentazione del culto, in quanto contiene ulteriori documenti relativi alla fondazione, alla storia e al patrimonio non solo delle due cappellanie e del benefico in questione, ma anche di tutte le altre cappellanie e dei benefici asolani. Oltretutto la pratica di rivendicazione della proprietà delle Cappellanie e del Beneficio da parte del Comune si inserisce nell'ambito della legge sull'incameramento dei beni ecclesiastici e si collega al fascicolo 6 del Culto che tratta proprio questo argomento.
Il collegamento con il titolo Strade, invece, è assicurato dalla serie dei contratti che contiene i progetti, i verbali d'asta, i capitolati d'appalto e i contratti relativi ai lavori pubblici (soprattutto lavori di manutenzione delle strade) e alla pubblica amministrazione.
Strumenti di ricerca
- Inventario degli atti esistenti nell'Archivio Storico del Comune di Asola
- Inventario
- Inventario Gobio Casali = Fabrizio Gobio Casali, Inventario degli atti esistenti nell'Archivio Storico del Comune di Asola, 1977
- Autori: Gobio Casali Fabrizio
- Inventario della Sezione postunitaria e moderna
- Inventario
- Inventario Ghio = Manuela Ghio, Inventario della Sezione postunitaria e moderna, 1999
- Autori: Ghio Manuela
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00A8FA/