Consigli (1860 - 1904)

titolo | livello: 4

Produttore fondo: Asola, Comune di Asola (sec. XIII - )

Contenuto: All'interno di questo titolo , che si collega strettamente con i Verbali del Consiglio e i Verbali di Giunta, si trova tutta la documentazione relativa alla convocazione delle sedute di consiglio e di giunta, nonché varie delibere dei due organi.
Gli atti che partono dal 1860 e arrivano al 1904, sono suddivisi in tre fascicoli:
Fascicolo 1: Atti relativi ai consigli comunali; - Convocazioni dei consigli comunali;
Fascicolo 2: Convocazione della Giunta;
Fascicolo 3: Miscellanea.
Come si vede il primo fascicolo risulta diviso in due parti che formano due fascicoli distinti. La prima riporta sulla carpetta originaria la denominazione Atti relativi ai consigli comunali, la seconda, invece, Convocazioni dei consigli comunali. Nonostante ci sia questa diversità di denominazione, l'argomento dei documenti contenuti nelle due carpette è unico. In entrambe, infatti, si trovano gli atti relativi alle convocazioni dei consiglieri alle sedute di consiglio con i relativi ordini del giorno, le richieste di autorizzazioni alla Prefettura per le proroghe delle sessioni di consiglio e per le convocazioni straordinarie, le disposizioni della Prefettura per lo svolgimento delle sedute del consiglio comunale e gli atti relativi alle approvazioni delle delibere da parte del prefetto. Ci sono, inoltre, molte delibere di consiglio relative alla pubblicità e all'annullamento delle sedute e varie delibere di Giunta che riguardano l'apertura delle sessioni ordinarie e straordinarie del consiglio.
La distinzione tra queste due carpette è data solo dal diverso arco cronologico dei documenti: la prima contiene gli atti dal 1860 al 1871, la seconda quelli dal 1872 al 1904.
Il fascicolo 2 comprende, invece, le convocazioni degli assessori alle sedute di Giunta con i relativi ordini del giorno, per il 1860 e il 1861, e alcune delibere di argomento vario.
Il terzo fascicolo, infine, contiene un unico atto del 1862 relativo all'invio alla Prefettura dell'elenco delle delibere di consiglio da approvarsi.
Prima di concludere è necessario dare qualche notizia che permetta di comprendere l'organizzazione del Comune e dei suoi organi in questo periodo. La legge che regola questa materia è la legge provinciale e comunale del 23 ottobre 1859 che stabiliva che il regno fosse diviso in province, circondari mandamenti e comuni. Ogni Comune era costituito da un "Consiglio Comunale" e da una Giunta Municipale e si avvaleva dell'opera di un segretario comunale e di un ufficio comunale. Il consiglio comunale era formato da un numero variabile di consiglieri, in relazione alla popolazione del Comune, eletti mediante scrutinio di lista a maggioranza e senza alcuna rappresentanze delle minoranze. Il consiglio si riuniva in sessione ordinaria due volte all'anno: nella sessione di primavera, convocata tra marzo e maggio, si occupava di fare la revisione delle liste elettorali e di esaminare e approvare il conto consuntivo dell'anno precedente; nella sessione d'autunno, convocata tra ottobre e novembre, si occupava invece della nomina dei membri della giunta municipale e dei revisori dei conti per l'anno corrente e di deliberare il bilancio attivo e passivo del comune per l'anno seguente. Oltre queste due sesioni era possibile convocare delle sessioni straordinarie del consiglio dietro richiesta di autorizzazione del prefetto, oppure le sessioni ordinarie potevano essere prorogate sempre dietro autorizzazione del prefetto.
La Giunta municipale, invece, era formata dal sindaco, che la presiedeva, e da un numero variabile di assessori. Il suo compito era quello di dare esecuzione alle deliberazioni del consiglio, di controllare il regolare andamento dei servizi municipali e di provvedere agli atti di semplice amministrazione. Il sindaco, di nomina regia, era scelto tra i consiglieri e rimaneva in carica tre anni. Era a capo dell'amministrazione comunale ed era ufficiale di governo con il potere di prendere provvedimenti urgenti in materia di sicurezza e di igiene pubblica.
Questo ordinamento delle amministrazioni locali viene riconfermato dalla legge comunale e provinciale del 20 marzo del 1865 che, con le altre leggi sull'unificazione amministrativa del "Regno d'Italia", definisce l'ordinamento delle amministrazioni periferiche dello stato italiano. Ulteriori cambiamenti furono apportati dalla legge 30 dicembre 1888 n. 5865 e dal T.U. della Legge Comunale e Provinciale del 10 febbraio 1889 n. 592. Questi testi di legge prevedevano l'istituzione della Giunta Provinciale Amministrativa, il diritto di suffragio allargato e l'elezione dei consiglieri provinciali su base mandamentale. Ma sopratutto prevedevano l'elezione del sindaco da parte del consiglio comunale nei comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti.

Strumenti di ricerca

Inventario degli atti esistenti nell'Archivio Storico del Comune di Asola
Inventario
Inventario Gobio Casali = Fabrizio Gobio Casali, Inventario degli atti esistenti nell'Archivio Storico del Comune di Asola, 1977
Autori: Gobio Casali Fabrizio
Inventario della Sezione postunitaria e moderna
Inventario
Inventario Ghio = Manuela Ghio, Inventario della Sezione postunitaria e moderna, 1999
Autori: Ghio Manuela

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