Cartelle di casa ([sec. XX])
sottoserie | livello: 6
Produttore fondo: Asola, Comune di Asola (sec. XIII - )
Consistenza: 7
Contenuto: La serie è composta dalle Cartelle di Casa divise per frazioni e all'interno di ogni frazione per via. Le frazioni sono sette e vengono denominate con una lettera dell'alfabeto in questo ordine: Frazione A (Centro), Frazione B (Castelnuovo); Frazione C; Frazione D (Barchi); Frazione E (Sorbara); Frazione F (San Pietro); Frazione G. Per ogni frazione le cartelle di casa vengono ulteriormente raggruppate a seconda delle vie che formano le varie frazioni. All'interno dei raccoglitori che contengono questi fogli vengono inserite tante cartelle di casa quante sono le abitazioni presenti nella via (una cartella per ogni abitazione). Sul frontespizio delle cartelle di casa vengono indicati i seguenti dati: la frazione, il nome della via, il numero civico dell'abitazione e l'indicazione della parrocchia. Nelle pagine interne, invece, vengono trascritti i dati relativi alle famiglie abitanti nel fabbricato e più precisamente: il cognome, nome e la paternità del capo famiglia, il piano in cui è situato l'appartamento, il numero con cui è contrassegnato l'appartamento, la data di entrata e di uscita, e infine le annotazioni relative alla famiglia. All'interno, poi, di ogni Cartella di Casa sono inseriti i Fogli di Famiglia relativi alle singole famiglie che abitano nel fabbricato.
Questa serie, quindi, si collega strettamente con i Fogli di Casa e i Fogli di Famiglia e costituisce il registro della popolazione sotto forma di schedario.
Per la particolare natura di questa documentazione, nella descrizione inventariale, si è preferito istituire un unica scheda unità per ogni Frazione e all'interno di questa elencare in ordine alfabetico le varie vie che corrispondono ai vari raccoglitori che contengono le Cartelle di Casa. In tal modo si è cercato di snellire la descrizione inventariale privilegiando la visione d'insieme piuttosto che la descrizione minuziosa di ogni raccoglitore. Va segnalato inoltre che non è stato possibile datare la documentazione in quanto mancano indicazioni certe del periodo di formazione di questo schedario. Approssimativamente si può affermare che è posteriore al Regolamento del 1873 che ribadisce l'obbligo per ogni Comune dell'istituzione del Registro di Popolazione.
Strumenti di ricerca
- Inventario della Sezione postunitaria e moderna
- Inventario
- Inventario Ghio = Manuela Ghio, Inventario della Sezione postunitaria e moderna, 1999
- Autori: Ghio Manuela
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00AA73/