Comune di Mozzo (1841 - 1963)
fondo | livello: 1
Conservatore: Comune di Mozzo. Biblioteca comunale (Mozzo, BG)
Produttore fondo: Mozzo, Comune di Mozzo (sec. XIII - )
Progetto:
Comune di Mozzo (2003)
Storia archivistica: L'archivio storico e di deposito del comune di Mozzo, in seguito all'inventariazione ed all'ordinamento operato nel corso degli anni 2002-2003, risulta costituito da 535 unità che testimoniano l'attività del comune nell'arco di oltre un secolo dal 1841 agli anni '60 del 1900 con la cesura temporale dal 1928 al 1947 in cui il comune venne sciolto per diventare frazione del comune di Curdomo.
La documentazione relativa al suddetto periodo è rimasta presso il comune di Curno, fatta eccezione per alcune serie particolari, quali ad esempio le schede anagrafiche.
Si può in parte ricostruire la storia dell'archivio grazie alla corrispondenza conservata nella serie "Amministrazione" dei primi anni '50 in cui, dopo le reiterate richieste della Sovrintendenza Archivistica per le Province Lombarde di avere un elenco di consistenza dell'archivio ed altre informazioni circa la sua collocazione e lo stato di conservazione, il sindaco, infine, in data 21 settembre 1953 rispondeva che essendo ancora in costruzione la nuova sede municipale l'archivio si trovava presso il comune di Curno e faceva presente che gli atti più antichi erano i conti consuntivi che partivano dal 1841, che l'archivio era costituito da 39 faldoni e 41 registri, ma che si presumeva che nel trasporto dell'archivio stesso dal vecchio comune di Mozzo alla sede del comune unificato di Curdomo fosse stata dispersa o distrutta parte della documentazione.
L'archivio, conservato presso la vecchia sede della biblioteca comunale era costituito da faldoni suddivisi in fascicoli per lo più ordinati per quanto riguarda gli anni dal 1874 al 1927, da faldoni senza fascicolazione interna e con una sommaria ordinazione temporale per gli anni dal 1947 al 1972, da pacchi che raccoglievano senza alcun ordine i conti consuntivi e i bilanci di previsione del comune dal 1841 al 1956 insieme a quelli dell'Ente Comunale di Assistenza e della Fabbriceria della Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, da registri scolastici ed altri registri e da una scatola contenente schede anagrafiche di abitanti del comune.
La documentazione prodotta e ricevuta dal comune era sommariamente raccolta secondo il quadro previsto dalla circolare del Ministero dell'Interno 1° marzo 1897, n. 17/100/2.
In seguito all'attuale inventariazione la documentazione comunale è stata come di seguito classificata: 14 faldoni suddivisi per categorie e fascicoli annuali di carteggio generale e fascicoli concernenti affari particolari, conservando in sostanza l'ordinamento originario, per il periodo 1874-1927; 18 faldoni anch'essi suddivisi per categorie e fascicoli annuali e fascicoli particolari per il periodo 1947-1972; 34 faldoni di conti consuntivi e bilanci preventivi del comune con rispettivi allegati suddivisi in fascicoli annuali; 32 fascicoli annuali di registri scolastici; 10 fascicoli annuali di verbali di verifica di cassa; 1 faldone di schede anagrafiche dal 1877 al 1955. Inoltre sono stati ordinati in qualità di archivi aggregati i conti consuntivi e bilanci preventivi dell'Ente Comunale di Assistenza, suddivisi in 14 annualità dal 1948 al 1962, e della Fabbriceria della Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista per sole 5 annualità dal 1902 al 1906.
Compilatori
Antonino Piscitello, Archivista
Silvia Beretta, Archivista
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00B50E/