Rosa e Ballo Editori (1942 - 1963)

fondo | livello: 1

Conservatore: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori (Milano, MI)

Produttore fondoMilano, Rosa e Ballo Editori (1943 - 1964)Ballo Ferdinando (Orvieto, 1906 - Milano, 1959)Rosa Achille (Milano, 1903 - Milano, 1949)

Progetto: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: archivio Rosa e Ballo Editori (2005 - 2006)

Consistenza: fascc. 273

Metri lineari: 3

Contenuto: L'archivio Rosa e Ballo ha una consistenza di 273 fascicoli che coprono l'arco cronologico 1936-1964. Sono qui conservate le carte prodotte dalla casa editrice fondata a Milano nel 1943 da Achille Rosa e Ferdinando Ballo. L'arco cronologico 1936-1964 mette subito in evidenza che vi si trovano anche carte prodotte in un periodo successivo alla cessazione dell'attività di produzione editoriale della casa editrice, avvenuta nel 1947, periodo durante il quale ha luogo un'importante attività di gestione dei diritti delle opere edite (è in particolare la corrispondenza con la Siae avvenuta negli anni Cinquanta-Sessanta a darne testimonianza).

Non solo l'arco cronologico rappresentato ma soprattutto la qualità dei materiali conservati evidenziano come si tratti di un complesso documentario essenzialmente completo. Sono infatti presenti tipologie documentarie in grado di dar conto, anche se con una consistenza disomogenea, delle diverse funzioni caratterizzanti le attività del soggetto produttore, la casa editrice (amministrativa, di gestione del personale, editoriale, di produzione e commerciale), permettendo di ripercorrere l'intero processo che conduce alla pubblicazione del libro. Presente infatti non solo documentazione di carattere letterario/redazionale (carteggi autoriali, dattiloscritti, bozze e, raramente, giudizi di lettura) ma anche contratti, cataloghi e rassegna stampa oltre a materiali più propriamente tecnici (matrici tipografiche, materiali iconografici) e, anche se in quantità trascurabile, documentazione prodotta da funzioni aziendali generali (scritture sociali, resoconti contabili, ricevute). Si segnala inoltre che gli eredi hanno provveduto a depositare presso la Fondazione, contemporaneamente alla documentazione archivistica, la raccolta di almeno una copia delle prime edizioni pubblicate, permettendo la costituzione della Biblioteca storica della casa editrice, prezioso filo conduttore nell'analisi dei materiali archivistici.

Storia archivistica: L'archivio Rosa e Ballo è conservato dalla Fondazione Mondadori a titolo di deposito per gli eredi Rosa. I materiali che lo compongono sono stati consegnati alla Fondazione in diversi momenti a seguito di successivi ritrovamenti: la prima e più consistente tranche di materiali, contenuti al momento dell'arrivo in 5 scatoloni, è stata consegnata il 6 ottobre 2004. Gli eredi hanno poi provveduto a una successiva consegna, costituita dai materiali iconografici, il 16 dicembre 2004 mentre una terza tranche, composta da 93 fascicoli di carteggio e contratti, è stata depositata il 27 maggio 2005. La documentazione proveniva in gran parte dall'abitazione privata degli eredi Rosa, in via degli Olivetani a Milano, dove ebbe sede la casa editrice.

Criteri di ordinamento

L'analisi preliminare dei materiali ha permesso, al momento del loro arrivo in Fondazione, di rilevare diversi livelli di organizzazione della documentazione. Se, infatti, il nucleo più consistente dei materiali si presentava organizzato in modo originario (in particolare la gran parte della corrispondenza autori e collaboratori, i dattiloscritti e le bozze, i contratti, le matrici tipografiche e la rassegna stampa), una parte della documentazione, la corrispondenza relativa alla gestione dei diritti, era stata evidentemente rimaneggiata in un tentativo di ordinamento estraneo a logiche archivistiche. Estratta dalle cartelline originarie, questa documentazione era stata, infatti, fascicolata, secondo una logica "per autore" dalla quale ne risultava un'evidente forzatura nell'aggregazione delle carte. Dopo un'iniziale "fotografia" di tutto il materiale (ottenuta elaborando la schedatura dei singoli pezzi), l'attività di ricostruzione del profilo storico del soggetto produttore, svoltasi in parallello all'analisi delle carte, ha consentito l'individuazione di una struttura d'archivio che desse conto delle funzioni e delle attività dell'organo produttore e di come si fossero nel corso del tempo sedimentate le carte. Struttura alla quale è stato possibile ricondurre la documentazione organizzata in fascicoli. Essa si articola nelle quattro serie 1. Amministrazione; 2. Direzione editoriale; 3. Produzione; 4. Commerciale, ognuna delle quali organizzata nelle seguenti sottoserie: 1.1 Gestione del personale; 2.1 Corrispondenza autori e collaboratori, 2.2 Corrispondenza Ministero della cultura popolare, 2.3 Redazione, 2.4 Diritti; 3.1 Materiali iconografici, 3.2 Matrici tipografiche; 4.1 Cataloghi ed elenchi, 4.2 Rassegna stampa. Si segnala, inoltre, che per dar conto della complessità della sottoserie 2.4 Diritti si è ritenuto opportuno organizzare la documentazione nelle 4 sottosottoserie 2.4.1 Corrispondenza editori, agenti, 2.4.2 Paesi stranieri, 2.4.3 Siae, 2.4.4 Contratti. Si rinvia ai cappelli introduttivi delle partizioni indicate per una sintesi dei contenuti, indicazioni sui criteri di ordinamento ecc.

Inventariazione

Di tutto il materiale è stato realizzato un inventario avvalendosi dell'applicativo Sesamo della Regione Lombardia. Per ogni fascicolo sono stati utilizzati i seguenti campi: titolo; contenuto; estremi cronologici; segnatura; numero delle carte; note.

L'inventario è stato realizzato da Anna Lisa Cavazzuti.

Bibliografia:
- Casiraghi 2005 = Stella Casiraghi, Rosa e Ballo editori tra spettacolo e poesia, in "Wuz", n. 4, luglio-agosto 2005
- Casiraghi 2006 = Un sogno editoriale: Rosa e Ballo nella Milano degli anni Quaranta, a cura di Stella Casiraghi, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 2006
- Modena 1995 = Anna Modena, Breve storia (con catalogo) della casa editrice Rosa e Ballo, estratto da Studi di Storia dell'editoria, a cura di Gianfranco Tortorelli, Ed. Baiesi, Bologna, 1995

Compilatori
Anna Lisa Cavazzuti, archivista

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