Case di residenza (1864 - 2005)

classe | livello: 3

Produttore fondo: Milano, Ospedale Maggiore di Milano (1456 - 2005)

Consistenza: 293 bb.

Contenuto: "Case di residenza" raccoglie tutta la documentazione inerente l'istituzione, la costruzione e la gestione degli edifici che costituiscono il Policlinico oltre che l'ospedale di Niguarda, il San Carlo Borromeo, quello della Città di Sesto S. Giovanni e tutti gli istituti aggregati.
Gli atti classificati "Edificio sforzesco" documentano la storia del passaggio dell'antica sede della Ca' Granda al Comune di Milano, oltre che la proprietà, l'utilizzo e la manutenzione del cosiddetto "palazzo uffici".
Le classi relative agli Ospedale di Niguarda o Ospedale Nuovo, S. Carlo Borromeo, Città di Sesto S. Giovanni, sono state chiuse dopo lo scorporo avvenuto nel 1976 (si veda scheda dell'ente produttore), sebbene si possa trovare documentazione posteriore a quella data così classificata.

Le sottoclassi di "Case di residenza" sono:
Pratiche generali
Edificio sforzesco
Ospedale Maggiore. Policlinico
Ospedale di Niguarda
Ospedale di Città di Sesto San Giovanni
Ospedale San Carlo Borromeo
Cernusco sul Naviglio
Cerano d'Intelvi - Casa di riposo per suore
Ossona - Convalescenziario per bambini
Succursali
Saronno, Ospedale Morandi

Storia archivistica: Della classe "Case di residenza", Pecchiai, nel 1914, scrive: "Sotto questa classe vennero riuniti sin da' tempi dell'archivista Borbone, circa un secolo fa, tutti gli atti riguardanti gli edifici ospitalieri; la loro fabbrica, le loro riparazioni e modifiche, il loro arredamento, ecc.".
Il plurale "Case di residenza" indica la molteplicità degli istituti amministrati dal Consiglio degli Istituti Ospitalieri.

Criteri di ordinamento
La documentazione si trovava generalmente organizzata secondo alcuni gruppi tematici fondamentali, quali l'acquisizione dell'area, la costruzione dell'edificio, la gestione generale del complesso ospedaliero e gli atti relativi ai singoli reparti o padiglioni; mancava però una razionale divisione tra questi diversi nuclei. In fase di riordino si è quindi deciso di evidenziarli e per ciascun Ospedale si sono create 3 sottoclassi: "Pratiche generali", "Area" o "Fabbirca", "Padiglioni, reparti ed edifici di servizio", sotto le quali è confluita la documentazione sopra descritta.
Per gli Ospedali scorporati nel 1976 non è stata creata una sezione di deposito, dal momento che si tratta di serie chiuse.

L'organizzazione delle carte finora descritta non si delineava per la documentazione delle Succursali, del Convalescenziario di Ossona, della Casa di riposo di Cerano d'Intelvi, l'Ospedale di Cernusco sul Naviglio e l'Ospedale Morandi di Saronno. Per questi istituti non esistono sottoclassi, dal momento che si trovano solo gli atti relativi alla gestione generale.

La sequenza degli istituti, originariamente alfabetica, è stata modificata, secondo un criterio più razionale. In principio le "Pratiche generali" seguite dall'Edificio sforzesco, che corrisponde alla sede amministrativa attuale, e dal Policlinico, unico istituto rimasto sotto l'amministrazione dell'Ospedale Maggiore. Successivamente si trovano i 3 maggiori ospedali resisi autonomi dal Policlinico nel 1976; infine i 3 istituti extra moenia e le "Succursali".

Compilatori
Daniela Bellettati, Archivista
Paola Bianchi, Archivista
Giulia Todeschini, Archivista

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