Cerano d'Intelvi - Casa di riposo per suore (1937 - 1973)
sottoclasse | livello: 4
Produttore fondo: Milano, Ospedale Maggiore di Milano (1456 - 2005)
Consistenza: 14 fascc.
Contenuto: Documentazione relativa agli acquisti ("Acquisti e permute") dei 3 edifici adibiti a case di villeggiatura per le suore in servizio presso l'Ospedale Maggiore e dei terreni annessi, alla manutenzione degli stabili e alla gestione del complesso.
Storia archivistica: Criteri di ordinamento
I fascicoli con titolo assegnato in sede di riordino sono: "Assicurazioni", "Contributi e rimborsi spese", "Custode", "Rendiconti di gestione", "Servitù e precari".
Alcune pratiche classificate "In genere" sono state ricondotte a fascicoli specifici (si vedano ad esempio "Acqua potabile", "Elettricità", "Riparazioni").
"Acquisti e permute" sono stati messi insieme a formare un unico fascicolo.
Cenni storici
Il Consiglio degli istituti ospitalieri deliberò, nella seduta del 19 maggio 1937, su proposta del Consigliere Carlo Valvassori Peroni, di realizzare una casa di riposo per le suore che prestavano servizio presso gli istituti dell'Ospedale Maggiore, affinché potessero "ritirarsi fisicamente dai disagi" che incontravano nell'esercizio della loro missione. Valvassori Peroni indicò anche un edificio adatto allo scopo: "una villa con giardino in località amena, vicina a quella destinata alle infermiere del Sanatorio di Garbagnate".
Si procedette così, il 24 luglio 1937, all'acquisto da Pietro Baratelli di uno stabile situato nella frazione Giuslino del comune di Cerano d'Intelvi. A questo seguì, il 28 giugno 1938, l'acquisizione dall'ECA dell'ex Asilo infantile anch'esso situato nella frazione di Giuslino ed infine, il 23 maggio 1950, quella dell'adiacente villa "Minola". A questi acquisti si accompagnarono, nel corso degli anni, quelli di diversi terreni confinanti.
Le case di Cerano vennero utilizzate dalle suore per la villeggiatura fino al 1996.
Attualmente sono in attesa di essere vendute, non essendo gravate da alcun vincolo da parte della Soprintendenza competente.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00D22B/