via Pace - Opera Pia Valetudo (1928 - 1970)
sottoclasse | livello: 6
Produttore fondo: Milano, Ospedale Maggiore di Milano (1456 - 2005)
Consistenza: 5 fascc.
Storia archivistica: Nota storica
"Con delibera 29 marzo 1926 il Consiglio approvò la donazione da parte dei coniugi Clementina e Guido Sacchi di un edificio, costruito ed arredato a loro spese, che doveva ospitare la Pia Opera Valetudo da loro fondata per "offrire ricovero e assistenza sanitaria, conforto ed elevazione religiosa e spirituale, a bambine e giovani donne, convalescenti da infezioni celtiche e che, pur potendosi considerare guarite dalle manifestazioni contagiose immediate" avevano ancora bisogno di osservazioni e di cure. Il progetto iniziale fu dell'ingegner Felice Mazzocchi, mentre quello definitivo dell'ingegner Sandro Carnelli: l'edificio venne inaugurato il 23 maggio 1929, poteva ospitare trenta ricoverate ed era dotato di aule scolastiche dove si svolgeva l'insegnamento delle cinque classi elementari e di aule per i lavori femminili di cucito, maglieria e sartoria.
L'attività della Pia Opera Valetudo si svolse sin dalle origini in stretta collaborazione con l'Istituto Dermosifilopatico dell'Ospedale Maggiore, di cui accoglieva le pazienti dimesse e il cui personale medico, insieme alle Suore della Carità, forniva assistenza volontaria.
Durante la seconda guerra mondiale ospitò nei suoi locali un'altra opera assistenziale, l'Opera Pia Quies, istituita per volontà del cardinale Schuster nel 1928, con le medesime finalità e su ispirazione di quella fondata dai coniugi Sacchi, ma rivolta a ragazze di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
Nel 1952 Clementina Sacchi constatò che gli scopi statutari della Pia Opera Valetudo erano venuti meno, in quanto le moderne cure mediche rendevano inutile una degenza curativa delle bambine successiva al periodo di contagiosità. Fu così che consegnò l'edificio all'Ospedale e sostenne la richiesta delle Suore della Carità, in servizio presso il Dermosifilopatico, di potervisi istallare. Il Consiglio deliberò, il 5 marzo 1952, di adattare l'edificio della Valetudo a Convitto per le suore di via Pace, istituendo però, nei locali al piano terreno già adibiti all'insegnamento, una sezione staccata della Scuola Infermiere per il personale femminile dell'Istituto Dermosifilopatico. Tale fu l'utilizzo dell'edificio per quasi trentacinque anni.
Nel 1979 vennero risistemati i locali del sotterraneo, grazie al contributo di "benefattori esterni", per allestirvi i laboratori di ricerca dell'Istituto di Clinica Medica generale e Terapia Medica III (Direttore Nicola Dioguardi ).
Negli anni Ottanta, con la stesura del generale progetto di riorganizzazione del Policlinico, si concentrarono in una sede unica le diverse Scuole Professionali dell'Ospedale: il Consiglio deliberò, in data 27 aprile 1988, il trasferimento delle infermiere di via Pace nel nuovo Convitto Infermiere di via Lamarmora e i conseguenti lavori di allestimento delle Scuole Professionali al "Padiglione Opera Pia Valetudo"."
[Giulia Todeschini]
Documentazione correlata:
- Donazioni, Sacchi Guido e consorte Case di residenza, Dermatologico
Registri delle deliberazioni: 5 dicembre 1927
Bibliografia:
- Bianchi, Todeschini 2005 = P. Bianchi, G. Todeschini, Ospedale Dermatologico via Pace, in P.M. Galiberti, S. Rebora (a cura di), Il Policlinico. Milano e il suo ospedale, Milano, 2005, pp. 84-108
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00D27D/