Moneta (ex Ponti meccanoterapico, già Tecnico operatorio) (1933 - 1975)

sottoclasse | livello: 6

Produttore fondo: Milano, Ospedale Maggiore di Milano (1456 - 2005)

Consistenza: 13 fascc.

Storia archivistica: Nota storica
"Eretto dalla Causa Pia "Francesco Ponti" insieme al Padiglione chirurgico per gli infortunati sul lavoro, venne destinato alla "cura meccanica funzionale", esclusivamente ambulatoriale, "degli operai offesi", denominato Meccanoterapico ed inaugurato nel 1902.
Durante il primo conflitto mondiale il Meccanoterapico fu aperto a tutti e divenne l'unico centro di Milano per la riabilitazione dei feriti di guerra: l'affluenza fu tale che si dovette provvedere alla costruzione di un secondo piano per allestire locali di degenza (1916-1918).
Nel 1939 il padiglione divenne sede della nuova Clinica di Tecnica delle Operazioni Chirurgiche, diretta dal professor Antonio Ciminata e assunse il nome di Tecnico Operatorio. La Meccanoterapia dovette quindi essere trasferita altrove: con deliberazione 29 novembre 1939 il Consiglio decise di collocarla al piano terreno dell'altro Padiglione Ponti. Le opere di adattamento per la nuova clinica, progettate dall'ingegnere capo Virgilio Riva e ultimate nel 1941, vennero interamente sostenute dall'Ospedale. Non avendo subito danni eccessivi nei bombardamenti del 1943, il Tecnico Operatorio fu scelto per ospitare la Clinica Oculistica e successivamente anche quella Otorinolaringoiatrica, alle quali si aggiunse molto più tardi, nel 1968, l'Istituto di Audiologia dell'Università degli Studi. Tra il 1945 e il 1947 il padiglione venne interamente occupato dalle suddette cliniche, dal momento che la Cattedra di Clinica T.O. era stata soppressa e i degenti di chirurgia trasferiti al Beretta ovest.
Nel 1950, in seguito all'abbattimento del padiglione Moneta e previa autorizzazione della famiglia Ponti, gli fu attribuito l'attuale nome di Padiglione Pietro Moneta. Numerose e dilazionate nel tempo furono le opere di sistemazione richieste dall'insediamento delle due specialità. Nel corso degli anni Cinquanta i sotterranei del nuovo padiglione Moneta furono ristrutturati per ospitare gli ambulatori e la biblioteca di Oculistica e si provvide alla modifica del quartiere operatorio della Clinica Otoiatrica secondo le indicazioni del direttore; nel 1960 venne creato un reparto bambini ad uso della Clinica Oculistica.
La ristrutturazione della sezione maschile e di quella femminile della clinica Otoiatrica si realizzarono, su pressante richiesta del direttore della Clinica di Otorinolaringoiatria professor Francesco Carnevale Ricci, grazie alle donazioni di Giuseppe Galtrucco e di Albertina Portatadino, rispettivamente nell'ottobre del 1961 e nel settembre del 1962 (l'inaugurazione dei nuovi reparti "Galtrucco" e "Portatadino" avvenne il 26 gennaio 1963, insieme all'ampliamento della Sezione Bambini di Oculistica e Otoiatria deliberata anch'essa, come le precedenti opere, l'11 ottobre 1961)."
[Todeschini 2005 a]

Documentazione correlata:
- O.P. Ponti, Fondazione O.P. Ponti, Casa di residenza, Ponti, padiglione (già Accettazione e Guardia) Case di residenza, Incursioni aeree Servizi sanitari e di culto, Università, Clinica oculistica Servizi sanitari e di culto, Università, Cliniche ed istituti Testatori, Moneta Pietro

Bibliografia:
- Todeschini 2005 a = G. Todeschini, Padiglione "Enrica e Pietro Moneta" ex Ponti meccanoterapico (1902), in P.M. Galiberti, S. Rebora (a cura di), Il Policlinico. Milano e il suo ospedale, Milano, 2005, pp. 65-66

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