Titolo II - Amministrazione (1847 - 1979)

titolo | livello: 2

Produttore fondo: Milano, Ospedale Maggiore di Milano (1456 - 2005)

Consistenza: 371 bb. e 36 voll.

Metri lineari: 50

Contenuto: Il titolo è costituito dalla documentazione relativa alla gestione amministrativa e finanziaria dell'Ospedale Maggiore dopo l'Unità d'Italia, a partire dalla istituzione del Consiglio degli Istituti ospitalieri avvenuta nel 1863 (R.D. 30 agosto). Come già detto Amministrazione si articola nelle seguenti classi: Atti amministrativi (denominazione attribuita in sede di riordino), Beneficenza, Economia, Appalti (Conti contiene solo documentazione di deposito). Si trovano qui le pratiche concernenti il funzionamento e l'organizzazione del Consiglio di amministrazione dell'Ospedale nelle sue diverse forme, gli atti relativi agli scorpori degli istituti annessi avvenuti nel corso degli anni (Santa Corona, Ospedale Fatebenesorelle, Sanatorio di Garbagnate, Ospedali di Niguarda, San Carlo Borromeo e Città di Sesto San Giovanni), così come i bilanci preventivi e i conti consuntivi elaborati dall'amministrazione.

Storia archivistica: Veniva classificata sotto questo titolo la documentazione prodotta dai diversi uffici amministrativi (oggi Unità Organizzative) nello svolgimento delle loro competenze, mentre la documentazione riguardante l'organizzazione e il funzionamento delle ripartizioni era classificata sotto il titolo Uffici e officine.

Il titolo amministrazione è costituito da cinque classi:

- Atti amministrativi (già Amministrazione) si tratta di pratiche riguardanti la gestione e l'organizzazione amministrativa dell'ente.

- Beneficenza: atti concernenti l'assistenza sanitaria effettuata a titolo di beneficenza dall'ospedale, nonché la questione del decentramento ospedaliero.

- Economia: spese ordinarie e straordinarie ripartite tra i diversi esercizi, situazione finanziaria dell'Ente, regolazione delle spese sostenute a carico della gestione beneficenza, modalità di erogazione del reddito patrimoniale, bilanci preventivi e consuntivi.

- Appalti e Conti: non prevista nel titolario del Pecchiai, fu creata dall'archivista Angelo Piazza insieme a Conti (documentazione dal 1991) in seguito alla soppressione della classe Contratti (presente nel titolario della Sezione storica antica). A proposito dei Contratti, si legge sull'inventario redatto negli anni Cinquanta che: "Questa classificazione, sotto la quale sono stati posti atti riguardanti diversi oggetti generali e no, pagamenti, regolamenti, ecc. su contratti o appalti, è stata soppressa. Pratiche del genere si classificano ora, anche per quanto riguarda circolari, leggi, regolamenti, disposizioni, in Appalti (da conservare), oppure - ma solo per pagamenti, fattura, ecc. - in Conti (soggetti a scarto)". Lo scarto fu programmato ogni dieci anni, ma dal 2001 è stato interrotto dalla nuova direzione d'archivio, dal momento che una analisi più accurata della documentazione così classificata ha rivelato che in molti casi tale classificazione veniva erroneamente attribuita.

La presente struttura è il risultato dell'intervento effettuato da Pio Pecchiai all'inizio del XX secolo; egli scrisse infatti nella sua relazione sui primi Cinque anni di lavoro all'Archivio degli Istituti Ospitalieri di Milano così: "Questo titolo io trovai diviso in tre: il primo nominato Amministrazione e gli altri due indicati coi vocaboli Beneficenza ed Economia. Io i tre titoli ridussi a tre classi riunite sotto la denominazione già portata dalla prima. Veramente in questa riforma mi sono trovato in contrasto con la classificazione dei protocolli, ma la logicità e il poco materiale compresovi mi determinarono a non tener conto dell'ostacolo". Tale operazione risulta evidente sulle pratiche: il titolo a cui fa riferimento la classe non si trova mai indicato (es. Beneficenza e non Amministrazione, Beneficenza).

L'attuale intervento di riordino ha rivelato la presenza di sottoclassi non più incrementate da molti anni e di altre ridondanti, che si sovrappongono cioè a sottoclassi dei titoli Servizio Sanitario, Personale, Prerogative, Uffici e officine (ad esempio la scarsa documentazione classificata Amministrazione, Affitti e Amministrazione, Alienazioni dovrebbe trovarsi in Patrimonio attivo, Case e poderi). L'unico mezzo di corredo esistente prima del censimento effettuato tra il 2001 e il 2002, è il già citato inventario risalente agli anni Cinquanta e aggiornato negli anni dagli impiegati d'archivio. Esso è in realtà un mero elenco di consistenza, in cui vengono riportati soltanto la numerazione di corda, titolo ed estremi cronologici della documentazione.

Criteri di ordinamento

Si rimanda alle introduzioni delle singole classi per il dettaglio degli interventi di riordino effettuati. In generale si vuol qui precisare che è stata mantenuta la struttura originale conferita da Pio Pecchiai, correggendo solo le ridondanze e gli errori palesi di classificazione commessi nel corso degli anni. Le pratiche riprodotte sono state sfilate e ordinate per anno di apertura. Sono state predisposte le opportune segnalazioni di limitazione alla consultazione per quelle pratiche che furono inviate agli atti dopo il 1967.

Compilatori
Paola Bianchi, Archivista

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