Pratiche generali (1863 - 1979)

sottoclasse | livello: 4

Produttore fondo: Milano, Ospedale Maggiore di Milano (1456 - 2005)

Contenuto: Si trova qui tutta la documentazione relativa al Consiglio di amministrazione dell'Ospedale, alla compilazione dei regolamenti amministrativi e sanitari e all'applicazione di norme e disposizioni legislative, ai rapporti con l'autorità tutoria. Si conserva anche la Corrispondenza dell'amministrazione con gli altri enti, pratiche di iscrizione dell'ente a diverse Associazioni di settore, contratti di assicurazione diversi, atti di cause e ricorsi collettivi (1) al TAR, pratiche relative alla rappresentanza dell'Ospedale Maggiore di Milano presso altri istituti, atti relativi allo scorporo del Luogo pio di Santa Corona, dell'Ospedale Fatebenesorelle, del Sanatorio Vittorio Emanuele III di Garbagnate, pratiche riguardanti la pubblicazione della rivista "L'Ospedale Maggiore" (2) e di volumi "sussidiati" dall'Ospedale stesso. Vi sono poi una serie di fascicoli creati per necessità contingenti come ad esempio "Quinto centenario, Policlinico", "Gestione da parte degli Istituti Clinici di Perfezionamento", "Istituto Politerapeutico di Milano: proposta di fusione con l'Ospedale Maggiore".
Si trova qui inoltre la documentazione relativa alla partecipazione dell'Amministrazione ospedaliera ad esposizioni, mostre e concorsi nazionali o internazionali (Esposizioni e mostre) e a convegni e congressi (Congressi), oltre che quella riguardante l'organizzazione di tali tipologie di eventi da parte dell'Ospedale.

Note:
(1) I ricorsi al TAR di singoli dipendenti del Policlinico vengono classificati "Personale - (Nome del dipendente)"; se di più dipendenti insieme o di dipendente singolo ma dell'Università, vengono classificati "Amministrazione - Atti giudiziari e giurisdizionali".
(2) Il primo numero della rivista "L'Ospedale Maggiore" risale al 1906. Da un rimando a Servizio sanitario, Giornale scientifico (atti 93/1906 e 3247/1911) si apprende che con la Deliberazione 23 ottobre 1912 vennero prese le seguenti decisioni:
1) "A cominciare dal gennaio 1913 il Consiglio degli Istituti Ospitalieri assume a proprio carico la pubblicazione del periodico "L'Ospedale Maggiore Rivista mensile illustrata ecc."
2) Il Periodico uscirà mensilmente in fascicoli di 64 pagine formato 19 œ X 27 e sarà stampato da una tipografia da scegliersi mediante trattativa privata (...)
3) Il Periodico sarà ufficiale per gli atti del Consiglio degli Istituti Ospitalieri e sarà diretto dal Segretario Generale (...)
4) Il Periodico si occuperà di storia, di legislazione, di studi amministrativi, di statistica, di tecnica edilizia, di igiene, di dottrina, omissis"
In precedenza il giornale era redatto era redatto e pubblicato a cura dei Medici dell'Ospedale e sussidiato dal Consiglio di amministrazione con £ 2000 annue.

Storia archivistica: La sottoclasse è stata così definita in occasione del presente intervento di inventariazione. Sono state mantenute le voci in cui si articolava in origine.
Per quanto riguarda i fascicoli classificati Esposizioni e mostre si deve tener presente che la prima pratica relativa all'esposizione dei quadri per la Festa del Perdono comparve nel 1937; si trattava della deliberazione di proroga dell'esposizione e della rassegna stampa. Le pratiche relative alla Festa del perdono vennero classificate Prerogative, Giuspatronati, Chiese ed altari, Milano - SS. Annunciata, Festa del Perdono fino 1994. Poi tale documentazione fu classificata Uffici e officine, Raccolta d'arte. Originariamente tutte le pratiche inerenti la collezione dei dipinti era posta sotto Eredità e legati; in seguito all'istituzione della Quadreria, il 18 giugno 1941, e al passaggio della gestione delle opere d'arte dall'Economato all'Ufficio d'archivio, venne creata la voce Uffici e officine, Raccolta d'arte, sotto la quale si sarebbe dovuta raccogliere tutta questa documentazione. Tali criteri non furono però applicati con coerenza: in entrambe le voci si possono trovare infatti atti relativi alla gestione della Quadreria anche dopo il 1941. In seguito ad un'attenta analisi della documentazione, si è accertata l'impossibilità di effettuare spostamenti di pratiche al fine di eliminare le ridondanze; si è perciò intervenuti ponendo gli opportuni rimandi.

Criteri di ordinamento
La successione alfabetica dei fascicoli è stata modificata nel senso di una razionalizzazione dell'organizzazione delle carte. I primi fascicoli contengono le pratiche classificate In genere o soltanto Amministrazione non riconducibili ad altra voce più specifica. Essi sono due ordinati in successione cronologica (In genere 1868- 1949 e In genere 1950-1967). Seguono tutte le pratiche relative al Consiglio di amministrazione dell'Ospedale nelle diverse forme assunte nel corso degli anni a partire dall'istituzione del Consiglio degli Istituti ospitalieri nel 1863 (si veda la nota di storia dell'amministrazione dell'ente), compresi i periodi in cui l'Ente fu commissariato. Queste pratiche erano in origine per lo più classificate Amministrazione, Consiglio o Amministrazione, Amministratori; la voce Consiglio, Consiglieri, In genere è stata unita a Consiglio, In genere e il tutto è stato chiamato Consiglio, In genere dal momento che diverse pratiche aventi oggetto analogo erano state classificate diversamente. Le pratiche più antiche classificate Amministrazione, Consiglio, (sottovoce) sono quelle che mantengono la classificazione della Sezione storica. Ai fascicoli relativi al Consiglio di amministrazione seguono le altre voci in ordine alfabetico.
"Araldica e Gonfalone" è il frutto dell'unione di due fascicoli, che contenevano documentazione analoga relativa agli studi di individuazione degli stemmi dell'Ospedale, alla loro riproduzione e alla esecuzione del gonfalone compiuta da Giò Ponti su commissione dell'Ente.
Le pratiche relative alle Associazioni alle quali l'Ente ha aderito in qualità di socio o con il versamento di un contributo erano prima conservate in ordine cronologico, pur riportando nella maggior parte dei casi il nome dell'associazione nella classificazione. Si è scelto di ordinare le pratiche in base alla classificazione originaria per denominazione della Associazione, recuperandola anche per quelle, per le quali non era stata segnata nella classificazione ma solo indicata nell'oggetto. I fascicoli sono poi stati organizzati in ordine alfabetico per nome dell'Associazione. Anche per la voce Attributi in concorso con altri istituti si è scelto di ripristinare la classificazione originaria, che era stata semplificata: si tratta di una voce cessata già nel 1969 (anno di chiusura più tardo), per la quale era prevista l'indicazione su ogni pratica dell'Istituto in oggetto. Le pratiche relative alla corrispondenza sono state lasciate in ordine cronologico; dagli anni Cinquanta divenne sempre più diffusa l'abitudine di aprire una sola pratica per raccogliere la corrispondenza relativa a diverse richieste di informazioni e notizie inoltrate all'Ospedale; tali pratiche venivano aperte dalle ripartizioni direttamente interessate nella richiesta di informazioni.

Compilatori
Paola Bianchi, Archivista
Giulia Todeschini, Archivista
Daniela Bellettati , Archivista

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