Piazze (1795 - 1980)
sottoclasse | livello: 4
Produttore fondo: Milano, Ospedale Maggiore di Milano (1456 - 2005)
Consistenza: 5 fascc.
Contenuto: Si tratta della documentazione relativa alla gestione di posti gratuiti o semigratuiti presso il collegio Calchi Taeggi e il Seminario Maggiore di Milano, l'Istituto sordo-muti poveri di campagna e il Pio Albergo Trivulzio, istituiti da benefattori ed ereditati, in via diretta o per sostituzione, dall'Ospedale Maggiore, o conseguiti dall'Ospedale attraverso convenzione (si veda il caso del Pio Albergo Trivulzio).
Le sottoclassi Collegio Calchi Taeggi - Graziati e Collegio Calchi Taeggi e Seminario Maggiore - Graziati contengono le pratiche nominali degli studenti beneficiati dal sussidio.
Note storiche
Istituto sordomuti poveri di campagna
Il sacerdote Natale Battaglia, parroco di Greco, dispose con testamento 8 giugno 1801 a favore di poveri di quel comune del reddito di un diretto dominio e della proprietà libera di un appezzamento di terreno. Pose poi nel testamento che qualora la consistenza degli enti così disposti a favore dei poveri di Greco venisse alterata, sostituiva nel possesso del diretto dominio e del fondo, l'Ospedale Maggiore di Milano. Nel 1882 l'Ospedale rinunciò ai diritti di reversibilità dipendenti dalla sostituzione prevista da Natale Battaglia con testamento 8 giugno 1801. In cambio di tale rinuncia l'Ospedale ottenne il patronato su un posto presso l'Istituto sordomuti poveri di campagna fondato nel 1853.
Milano, Pio Albergo Trivulzio
Il principe Antonio Tolomeo Trivulzio, istituì erede universale il Pio albergo dei poveri con testamento 23 agosto 1766 a rogito del notaio Giuseppe Macchi di Milano, ponendo la clausola di inalienabilità dei beni di compendio dell'eredità con sostituzione dell'Ospedale Maggiore in caso di inadempienza. Nel 1870 il Pio albergo dei poveri, che aveva assunto il nome di Trivulzio, chiese il nulla osta all'Ospedale per alienare un podere. L'Ospedale si dichiarò disponibile a rinunciare al diritto di sostituzione per tutto il patrimonio Trivulzio. Si giunse quindi alla convenzione 7 marzo 1871 a rogito del notaio Giovanni Monata, con cui l'Ospedale rinunciò ad ogni facoltà di sostituzione nei confronti del Pio Albergo, e fu stabilito che "In vista ed anche in corrispettivo della espressa rinuncia (...) si ritengono istituite due piazze di ricovero pello stabilimento del ripetuto Ospizio Trivulzio a favore dell'Ospedale Maggiore, ad accettazione dei suoi rappresentanti i quali si riservano il diritto di nominare in perpetuo individui maschi e femminine aventi però età non inferiore di anni sessantacinque".
Piazze - Milano, Collegio Calchi Taeggi e Seminario Arcivescovile
Con la scrittura 24 novembre 1858 la nobile donna Teresa Scaccabarozzi vedova Sampietro (San Pietro) donò al collegio Calchi Taeggi la somma di £ 6000 ed istituì nel collegio medesimo 2 posti semigratuiti per convittori, riservando il diritto di nomina a sé e ai suoi eredi. La retta delle 2 piazze fu stabilita in £ 800 annue, che l'istitutrice e i suoi eredi dovevano pagare anticipatamente con facoltà di affrancazione da tale annualità. Nel caso che il collegio Calchi Taeggi fosse stato chiuso o destinato ad altra attività, l'istitutrice nominò in via di sostituzione il Seminario Maggiore di Milano, per sussidio a chierici studenti di teologia. Con atto 30 marzo 1867 il Municipio di Milano, al quale per regio decreto 19 settembre 1861 era stata deferita l'amministrazione del Collegio, Teresa Scaccabarozzi e la rappresentanza del Seminario convennero di affrancare l'annualità di £ 800 in base alla legge 24 gennaio 1864. Si stabilì di versare al Collegio titoli di stato per la rendita di £ 850 italiane.
In tale occasione la fondatrice versò al Seminario altri titoli di rendita "per sussidio annuale ad un chierico studente di teologia" con diritto di patronato per sé e i propri eredi. Secondo le ultime volontà della signora Scaccabarozzi, l'Ospedale Maggiore venne nominato erede e subentrò anche al diritto di patronato (il testamento datato 21 dicembre 1876 fu pubblicato l'11 aprile 1879 a rogito del notaio Antonio Vismara). La rendita ridotta a £ 598 per effetto della tassa di manomorta e della ricchezza mobile, non bastò più a coprire le spese del legato; allora si convenne che il sussidio dovesse attribuirsi a 2 allievi interni del Collegio, già parzialmente beneficati. Ciò permise di continuare ad assegnare il beneficio fino al 1936, salvando non soltanto la forma ma anche la sostanza del giuspatronato stabilito nelle citate disposizioni. (Dalle note dell'archivista G.C. Bascapè).
Storia archivistica: La documentazione era conservata in 4 buste e suddivisa in 3 sottofascicoli fondamentali: Collegio Calchi Taeggi e Seminario Maggiore di Milano, Istituto sordo-muti poveri di campagna e Pio Albergo Trivulzio. Si è mantenuta la fascicolazione originale.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00D2BF/