Comune di Branzi (1472 - 1900)
fondo | livello: 1
Conservatore: Comune di Branzi (Branzi, BG)
Produttore fondo: Branzi, Comune di Branzi (sec. XVI - )
Progetto:
Comune di Branzi (2001 - 2007)
Storia archivistica: L'archivio comunale di Branzi é conservato in un ampio locale dell'edificio comunale, collocato su alti scaffali metallici.
Il lavoro è stato preceduto da un'attenta rilevazione della struttura archivistica. Le 48 buste vedevano la documentazione organizzata in 49 titoli originali; in un secondo momento, altro materiale non censito nei primi momenti venne reperito in alcuni faldoni più recenti. Si trattava in parte di materiale di Antico Regime e comunque di documentazione omogenea rispetto al resto dell'archivio dal quale era stata evidentemente allontanata in seguito, forse, a spostamenti (non sembrerebbe esserci altra motivazione, dato il disordine notevole nelle buste).
Non è stato possibile rintracciare il momento in cui l'archivio fu strutturato, ma è ragionevole pensare che ciò sia avvenuto sul finire del secolo. Una ricognizione nei faldoni della sezione novecentesca, infatti, non ha evidenziato notizie di possibili riordini. Per quanto riguarda la documentazione di Antico Regime, erano conservati a sé (in due faldoni) solo i registri di deliberazioni e quelli contabili, mentre il resto era in genere inserito, in fascicoli distinti, nei titoli maggiormente affini. Dopo avere rilevato l'assenza di nessi archivistici con la documentazione successiva, si é provveduto alla costituzione di una sezione a sé stante secondo il metodo storico.
Una piccola sezione del periodo napoleonico venne costituita in seguito al reperimento di alcuni fascicoli contenenti carteggio omogeneo dell'anno 1813.
In fase di riordino della documentazione ottocentesca sono stati operati alcuni aggiustamenti che, nel complesso, hanno cercato di non mutare radicalmente la struttura dell'archivio. Tali aggiustamenti sono stati decisi anche sulla base delle segnature rilevate sul tergo dei documenti, in parte risalenti alla tenuta dell'archivio da parte del commissario distrettuale, in parte in epoca successiva.
Ci pare importante segnalare, inoltre, che la distinzione fra "fascicoli particolari" e "carteggio generale" caratteristica di numerosi titoli é stata mantenuta sulla base dello stato della documentazione così come si é reperita.
Un intervento é stato attuato all'interno dei fascicoli di "carteggio generale", in genere organizzati su base cronologica annuale. La documentazione é stata ordinata secondo un criterio analitico, a partire dalle pratiche aventi forte rilevanza locale, per proseguire con il carteggio di routine con privati e istituzioni locali (in primo luogo) e non (in subordine) per finire con le circolari. Sia il carteggio sia le circolari sono state organizzate secondo una gerarchia geografica, partendo dai luoghi più vicini a Branzi per poi passare alla città di Bergamo, agli altri centri della Lombardia e a centri esterni alla regione.
Compilatori
Fabio Luini, Archivista
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA00D49A/