Strade e acque (1817 - 1877)

titolo | livello: 4

Produttore fondo: Ranica, Comune di Ranica (sec. XIII - )

Contenuto: Sotto questo titolo si trova la documentazione relativa alle opere di riadattamento della piazza del comune (1), alla cessione della strada degli Armaioli alla Commissione della roggia Brusaporto-Patera (2), alla demolizione del ponte sulla roggia Serio e alla costruzione di un nuovo ponte (3), ai lavori sulle sponde del torrente Riolo e alla costruzione di un ponte (4), alla costruzione dei lavatoi sulla roggia Serio (5), alla costruzione di canali da parte della ditta Camozzi (6), alla sistemazione dell'orologio comunale (7). Contiene anche alcuni elenchi delle strade comunali (8) e un elenco dei corsi d'acqua (9). Note(1) Unità 41. (2) Unità 52. (3) Unità 57. (4) Unità 62, 63. (5) Unità 66. (6) Unità 70. (7) Unità 51. (8) Unità 55, 64, 60. (9) Unità 63. - Note di storia istituzionale: Le spese occorrenti per i lavori di manutenzione, nel periodo Lombardo Veneto, sono approvate dal Convocato Generale e fatte eseguire dalla Deputazione Comunale con la possibilità di formare consorzi con altri comuni. La Delegazione Provinciale aveva competenza principale sull'assegnazione degli appalti dei lavori di manutenzione (solitamente novennale) (1) attribuiti nell'ambito della provincia. L'approvazione del Governo ai lavori giungeva dopo la deliberazione sulla regolarità degli atti d'asta eseguita dalla Direzione delle Pubbliche Costruzioni. Il commissario distrettuale, a livello locale, vigilava sulla buona conservazione delle strade mantenendosi in contatto con la Delegazione Provinciale. Ogni contratto di costruzione e manutenzione veniva sottoposto a cauzione approvata dalla Delegazione provinciale. Atto finale di ogni fascicolo concernente l'annua manutenzione consisteva nel collaudo dell'ingegnere collaudatore effettuato entro quindici giorni dal ricevimento della conclusione dei lavori. Con l'avvento del Regno d'Italia il Consiglio Comunale delibera le spese da farsi e richiede l'approvazione della Prefettura che può rimandare il progetto al consiglio per apporvi delle modifiche. La manutenzione delle strade interne ed esterne al paese era affidata in appalto tramite asta pubblica. Al termine di ogni anno era effettuato il collaudo delle opere di manutenzione entro 15 giorni dalla conclusione dei lavori. Le spese per la sistemazione di strade di collegamento con territori di altri comuni erano ripartite tra i comuni interessati. (1) Unità 43, 49, 68.

Compilatori
Roberto Breviario, Archivista

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