Stato civile (1897)

titolo | livello: 4

Produttore fondo: Ranica, Comune di Ranica (sec. XIII - )

Contenuto: - Note di storia istituzionale: Con l'entrata in vigore della legge 15 novembre 1865, n. 2602, istitutiva dello stato civile a partire dal 1° gennaio del 1866 i comuni, in attuazione di quanto stabilito nei relativi regolamenti comunali e provinciali, iniziarono la raccolta dei registri dello stato civile e della popolazione e degli atti relativi ai censimenti ed alle statistiche. Le funzioni dell'ufficiale dello stato civile vennero dalla legge attribuite ai sindaci, nella veste di ufficiali di governo. Tali funzioni comprendevano il ricevimento degli atti, la compilazioni e la custodia delle registrazioni ed il rilascio dei certificati. Sempre ai sindaci fu prescritto di tenere quattro registri per la trascrizione degli atti relativi alla cittadinanza, alle nascite, ai matrimoni ed alle morti. Per tali registri, da vidimarsi preventivamente dal presidente del Tribunale, era prevista la compilazione in duplice copia originale, uno dei quali da trasmettersi, dopo la chiusura, alla cancelleria del Tribunale stesso. Per ciascun registro era prescritto che si dovesse compilare, dopo la chiusura, un indice alfabetico delle persone cui attengono gli atti in esso trascritti, in più dovevano compilarsi periodicamente anche gli indici decennali, da trasmettersi, in secondo originale, alle Procure regie. Era prevista anche la tenuta di un registro per le richieste di pubblicazione di matrimonio da compilarsi in unico originale e da vidimarsi preventivamente dal pretore.

Compilatori
Roberto Breviario, Archivista

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