Commissario del distretto di Almenno San Salvatore (1812 - 1860)

fondo | livello: 1

Conservatore: Comune di Ubiale Clanezzo (Ubiale Clanezzo, BG)

Produttore fondoAlmenno San Salvatore, Commissario del distretto di Almenno San Salvatore (1816 - 1859)

Progetto: Comune di Ubiale Clanezzo (2006 - 2009)

Contenuto: La documentazione proveniente dall'archivio del Commissario Distrettuale di Almenno S. Salvatore venne trasmessa al comune dopo la cessazione della Commissaria nel 1859. Siamo in possesso (unità n. ins 1863; cl. 1. 2. 2) di due inventari dei documenti consegnati. Uno, redatto in data 10 dicembre 1860, elenca "32 grossi volumi legati in pelle verde contenti le leggi Austriache fino alla caduta di quel governo"; "tutte le leggi diramate dal Governo Nazionale dal 10 giugno 1859 ad oggi"; "10 faldoni contenenti carte e oggetti d'ufficio prima della consegna" e "20 altri faldoni avuti dal Commissario nella consegna seguita il 25 maggio 1860", contenenti carteggio articolato in 20 titoli, che sono stati ripresi per organizzare la documentazione pervenutaci. Il secondo inventario segnala altri "atti e documenti estratti dall'archivio della soppressa Commissaria Distrettuale di Almenno i quali essendo stati riconosciuti di qualche utilità vengono consegnati alla Giunta Municipale di Clanezzo". Tra questi i "Protocolli delle adunanze del Convocato"; "documenti giustificanti i conti consuntivi"; "registri dello stato civile"; "elenchi delle strade comunali"; "collaudi stradali". Non è indicata la consistenza della documentazione ma solo i riferimenti cronologici. Non tutta la documentazione inventariata nel 1860 è riscontrabile nell'attuale archivio; gli atti sono stati quindi attribuiti ai seguenti 12 titoli originari:

- Acque e strade

- Beneficenza

- Conti consuntivi

- Conti preventivi

- Culto

- Impiegati

- Materia giudiziaria

- Militari e coscrizione

- Oggetti vari

- Patrimonio comunale

- Polizia

- Tassa arti e commercio

Compilatori
Sergio Ganzerla, Archivista

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).