Inventario magazzino (1963 - 1985)

sottoserie | livello: 4

Produttore complesso di fondi: Milano, Carlo Erba spa (1853 - 1989)

Consistenza: 60 unità

Contenuto: Le unità descritte in questa serie documentano la situazione di magazzino dal 1963 al 1985. Sono presenti sia i libri bollati e vidimati (l'Inventario magazzino di un anno è redatto in più volumi) che tabulati (denominati "nastro matrici") o fascicoli relativi alle giacenze nei reparti.
Nei libri i prodotti sono descritti attraverso l'indicazione del codice attribuito a ciascuno, la descrizione, l'unità di misura, le quantità, il costo unitario, il valore complessivo, il reparto e il conto e in seguito anche la società. La successione è in ordine crescente di codice del prodotto. Inoltre di ciascuno di essi è indicata, nel campo della descrizione, la rimanenza dell'anno precedente. Alcuni fogli dei volumi che costituiscono l'inventario possono essere annullati.
Sul dorso del libro sono riportati i codici del primo e dell'ultimo prodotto descritto all'interno. E' inoltre apposta un'etichetta che risale all'ingresso del volume in archivio generale e reca l'indicazione dell'ufficio di provenienza, dell'oggetto del documento, della data di ingresso e dei tempi della sua conservazione.
Sono presenti per il 1974 anche riepiloghi con la registrazione delle entrate e delle uscite e nel 1978 inventari diversi relativi alle merci in magazzino, alle merci non contabilizzate, ai movimenti di carico e scarico e riepiloghi di magazzino.

Storia archivistica: Si evidenzia una certa continuità - pur non escludendo lacune per il periodo precedente e seguente gli estremi cronologici - anche se dopo il 1978, in coda alla serie, compare uno sporadico registro del 1985.

Criteri di ordinamento: Le unità sono ordinate cronologicamente.

Compilatori
Rossella Pastoressa, Archivista

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).