Produttore fondo: Lodi, Ospedale maggiore di Lodi (1457 - 1964)

Contenuto: Si tratta della partizione più consistente del carteggio. Sono qui conservati tutti gli atti relativi alla costituzione e gestione del patrimonio ospedaliero a partire dalla concentrazione degli ospedali del lodigiano, fino alla costituzione della Congregazione di Carità napoleonica. Gli atti sono dunque relativi alle acquisizioni dei beni, alle donazioni di benefattori, agli affitti dei beni, alle compravendite. La documentazione, rispettando l'ordinamento applicato alla fine del XVIII secolo, è stata suddivisa in mazzi contraddistinti da una lettera dell'alfabeto, ripetuta più volte da A a Z e poi ancora da AA a ZZ, di seguito fino alla lettera M ripetuta 9 volte, per un totale di 195 mazzi. La descrizione delle unità fa riferimento al repertorio degli atti realizzato alla fine del '700; è stata riportata la presenza di atti in pergamena, indicando con un asterisco di fianco alla data dell'atto una eventuale difformità dal repertorio, così come la mancanza di documentazione.Ai mazzi distinti dalle lettere dell'alfabeto ne seguono altri indicati da numeri o dal titolo Miscellanea. Sono documenti descritti come "non spettanti all'Ospedale Maggiore", ma comunque schedati nel repertorio; si tratta probabilmente della documentazione di altri istituti cittadini, di famiglie o di notai conservata da tempo immemorabile presso l'archivio ospedaliero e mai scorporata. Le ultime dieci unità della partizione comprendono una miscellanea di atti che testimoniano diritti e prerogative dell'Ospedale verso terzi.