"Beneficenza" (1840 - 1878)
titolo | livello: 4
Produttore fondo: Canneto sull'Oglio, Comune di Canneto sull'Oglio (sec. XV - )
Consistenza: 9 fascc.
Contenuto: Nove fascicoli degli anni 1840-1878 formano questo titolo e costituiscono la testimonianza delle strategie di soccorso attivate dal Comune e dalle locali istituzioni di assistenza e beneficenza per sostenere i cittadini bisognosi. Al comune competevano le spese di ricovero, cura e trattamento degli ammalati indigenti negli istituti ospedalieri, qui il civico ospedale o il Pio istituto degli esposti di Mantova. Oltre che pagando loro le spese di spedalità, il comune soccorreva i bisognosi che ricorrevano ad esso attraverso la corresponsione di sussidi in denaro, anche per il pagamento dell'affitto di casa.
Quanto alle istituzioni di assistenza e di beneficenza che operavano a Canneto, fondamentale era il ruolo rivestito dal locale Istituto elemosiniero che, qui come altrove, con il ritorno degli austriaci era subentrato alla Congregazione di carità: sono per esempio conservati in queste unità gli elenchi delle famiglie povere di Canneto sull'Oglio alle quali il Pio luogo somministrava gratuitamente i medicinali.
Inoltre l'attività benefica era svolta anche attraverso lasciti e legati gestiti dalla fabbriceria parrocchiale o da organi propri: a Canneto i poveri che dimostrassero con certificato la situazione di bisogno della propria famiglia potevano concorrere al beneficio disposto dall'eredità Gerra Gavazzi, consistente nell'usufrutto di una porzione di quella eredità.
Particolare l'unità contenente carte relative alla fusione, fatta a spese del comune, della campana cosiddetta "dei morti".
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA01B1BD/