Commissione interna di rappresentanza dei lavoratori e Consiglio di fabbrica della Pirelli Bicocca (1945 - 1989)
fondo | livello: 1
Conservatore: Associazione Archivio del lavoro (Sesto San Giovanni, MI)
Produttore fondo: Milano, Commissione interna di rappresentanza dei lavoratori e Consiglio di fabbrica della Pirelli Bicocca (sec. XX)
Storia archivistica: La documentazione è stata versata all'Archivio storico della Camera del lavoro di Milano, in via Breda 56 a Sesto S. Giovanni da un delegato del Consiglio di fabbrica, nel settembre 1995. Precedentemente le carte erano conservate presso la sede della Pirelli Bicocca, in viale Sarca 202 a Milano. Nel complesso si trattava di 162 raccoglitori ad anelli, 3 scatole di cartone e 94 registri: ora il fondo è stato trasferito in 46 faldoni, per un totale di 181 unità archivistiche, tra fascicoli e registri. L'arco cronologico copre 50 anni, dal 1945 al 1994.
Analizzando le carte, sono state individuate 3 classi nelle quali ripartirle:
1. Commissione interna / Consiglio di fabbrica
2. Accordi
3. Rapporti con la Direzione.
La prima classe documenta l'attività svolta dai due organismi sindacali aziendali nel corso del tempo. Si è potuto verificare come la documentazione relativa alla Commissione interna sia stata organizzata secondo modalità proprie e schemi di classificazione studiati appositamente, a differenza di quella prodotta dal Consiglio di fabbrica. Ciò vale soprattutto per le carte della seconda metà degli anni quaranta e della prima metà degli anni cinquanta, segno di un interesse vivo e costante da parte della Commissione interna non solo per la tenuta, ma anche per la conservazione di quanto prodotto. All'interno del fondo sono stati ritrovati strumenti utilizzati per la classificazione di alcune serie di documentazione, quali i verbali e la corrispondenza (si veda a tal proposito il fasc. 49.1-3, la nota 13 e le Appendici 1 e 2).
La presenza di carte del Consiglio di fabbrica nella stessa classe della Commissione interna vuole sottolineare non solo la presenza di continuità temporale (fine anni sessanta / inizio anni settanta), ma anche di continuità formale e sostanziali tra i due organismi, pur nella considerazione delle rispettive caratteristiche. Occorre anche sottolineare la minore organizzazione interna e la maggiore frammentarietà di tali carte.
La seconda classe raccoglie non solo verbali aziendali di accordo del gruppo, ma anche delle diverse filiali e consociate; documentazione riguardante le leggi, il contratto, la normativa e le piattaforme dei reparti.
La terza classe, infine, conserva ciò che riguarda più propriamente la Direzione aziendale. Si trovano perciò le circolari spedite alla Commissione interna, gli ordini di servizio, le disposizioni generali, i comunicati, gli avvisi, i provvedimenti disciplinari a carico dei lavoratori; insomma le carte conservate per documentare i rapporti con la controparte.
I sottofascicoli sono stati introdotti per esigenze di gestione dei fascicoli, che sono stati impiegati per le suddivisioni cronologiche e sono indicati nella descrizione. La presenza di virgolette (" ") indica che si tratta di un'intestazione originale del fascicolo. I registri hanno tutti legature originarie.
Compilatori
Sandra Barresi, archivista
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA01B2E3/