Titolo IV - Onorifici in specie. Personaggi ecclesiastici della proficiente (1527 - 1932)

serie | livello: 3

Trovati 13 risultati

CordaSegnaturaTitolo
5555Filippo Archinto, figlio di Cristoforo, primordiali gradi, uffici, dignità laiche e prime cariche nella sua prelatura ecclesiastica dal 1536
(1527 - 1539)
5656Filippo Archinto, figlio di Cristoforo, vescovo di Borgo San Sepolcro dal 1539 al 1546
(1527 - 1545)
5757Filippo Archinto, figlio di Cristoforo, vescovo di Saluzzo in Francia dal 1546 al 1556 e nunzio apostolico a Venezia dal 1553 al 1556
(1546 - 1559)
5858Filippo Archinto, figlio di Cristoforo, arcivescovo di Milano dal 1556 al 1558
([1554] - 1611)
5959Cristoforo Archinto, figlio di Alessandro, monsignore, vescovo di Saluzzo, protonotario apostolico
(1540 - 1555)
6060Romolo Archinto, figlio di Alessandro, monsignore, vescovo di Novara
(1540 - 1576)
6161Aurelio Archinto, figlio di Alessandro, monsignore, protonotario apostolico e regio canonico di Santa Maria della Scala in Milano
(1544 - 1594)
6262Filippo Archinto, figlio di Alessandro, monsignore, vescovo di Como
(1575 - 1932)
6363Giuseppe Archinto, figlio di Carlo, cardinale, nunzio apostolico a Firenze, a Venezia e alla corte di Spagna, arcivescovo di Tessalonica e di Milano
(1665 - 1711)
6464Gerolamo Archinto, figlio di Filippo, monsignore, arcivescovo di Tarso e nunzio apostolico a Firenze, a Colonia in Germania e in Polonia
(1695 - 1721)
6565Alberico Archinto, figlio di Carlo, arcivescovo di Nicea, monsignore, cardinale, ciambellano pontificio, segretario di Stato e cancelliere, nunzio apostolico a Firenze
(1722 - 1760)
6666Giovanni Archinto, figlio di Filippo, arcivescovo di Filippi, cardinale, segretario di Stato, nunzio apostolico a Firenze
(1750 - 1797)
6767Ludovico Archinto, figlio di Filippo, sacerdote milanese, prelato domestico di Sua Santità
(1805 luglio 30)

Trovati 13 risultati

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).