Parte V - Eredità estranee verificate (1157 - 1916)
Parte | livello: 2
Produttore Parte: Famiglia Carcano (sec. XVI - sec. XVII); Famiglia Landriani (sec. XV - ); Famiglia Panigarola (sec. XV - sec. XVIII in.); Famiglia Stampa (sec. XV - sec. XVIII); Famiglia Visconti di Albizzate (sec. XV - 1713)
Produttore fondo: Famiglia Archinto (sec. XII - )
Consistenza: fascc. 87
Contenuto: La quarta parte del complesso documentario, detta originariamente "Parte V", è costituita dalle carte pervenute in casa Archinto grazie ad eredità, legati e donazioni derivanti da legami matrimoniali, di parentela e di interesse con altri nobili casati. Si tratta dei lasciti disposti a favore delle mogli Archinto dalle famiglie di provenienza: eredità Visconti, Stampa e Omodei, giunte grazie al matrimonio di Camilla Stampa con Filippo Archinto, eredità Landriani a favore di Giulia Barbiano di Belgioioso, moglie di Carlo, eredità Trivulzio, Poldi Pezzoli, Gargantini, Carozzi, Levi, Modigliani e Sacerdoti, a vantaggio delle figlie maritate Archinto. A tali legati si affiancano i lasciti ottenuti attraverso i legami matrimoniali delle figlie nate Archinto con le famiglie Legnani, Panigarola, Crivelli-Carcano, oppure conseguiti grazie a rapporti di interesse e semplice amicizia, con riferimento all'eredità di Galeazzo Crivelli, disposta nel 1551 a vantaggio di monsignor Filippo Archinto (1495 - 1558), e alla donazione di Luca Panceri del 1674, a favore dell'amico Filippo Archinto (1644 - 1712).
Sono dunque eredità "estranee" in quanto non provenienti direttamente da lasciti disposti dai membri della famiglia Archinto, i cui testamenti sono conservati nella serie della "Parte II - Oggetti di famiglia".
Accanto agli atti relativi ai lasciti testamentari e alle donazioni, sono conservate in questa serie anche altre carte provenienti dai casati che si estinsero in Archinto. Tali carte costituiscono, oltre al fondamento su cui basare le ragioni dei beni ricevuti, veri e propri archivi familiari ereditati con il patrimonio. Tra le carte pervenute con l'eredità Visconti-Stampa, Panigarola e Landriani è conservata, nella serie delle "Doti e maritaggi attivi", anche documentazione riguardante le famiglie di provenienza delle mogli, le cosiddette "eredità subalterne derivanti da essi", cioè dai matrimoni.
Le serie delle "Eredità estranee verificate" sono strutturate in Titoli originali ottocenteschi numerati, con evidenti lacune non colmate da informazioni provenienti dall'archivio (Titolo IV e Titolo VI); altre lacune interne alle serie, anch'esse già presenti nell'Inventario Forte del Novecento, emergono dalla numerazione originaria ottocentesca delle buste.
Si segnala infine che le carte relative alla gestione dei beni mobili ed immobili ereditati, confluite originariamente nella Parte IV dell'Archivio Archinto riguardante il patrimonio, oggi sono mancanti perchè distrutte dopo lo scioglimento del Consorzio dei creditori Archinto. Si conservano quindi in questa serie solo le carte relative alla gestione dei beni alienati prima dell'arrivo dell'eredità in casa Archinto.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA01C508/