Titolo I - Eredità Tullio Legnani (1546 - 1614)

serie | livello: 3

Produttore fondo: Famiglia Archinto (sec. XII - )

Consistenza: fascc. 11

Contenuto: La serie conserva le carte relative all'eredità disposta nel 1587 da Tullio Legnani a favore degli zii materni Orazio (1533 - 1599), Carlo (1535 - 1593), Aurelio (1538 - 1600) e Filippo Archinto (1549 - 1632), figli di Alessandro e Ippolita Della Croce e fratelli di Coronide (1547 - ?), madre di Tullio.
La famiglia Legnani possedeva un cospicuo patrimonio immobiliare nel territorio di Abbiategrasso, da cui proveniva il capostipite del ramo intrecciatosi con la famiglia Archinto, Guarnerio (inizio del XVI secolo).
Dal matrimonio tra il nipote Guarnerio (seconda metà del XVI secolo) e Coronide Archinto nascono due figli: Tullio e Margherita, rimasti presto orfani di entrambi i genitori e cresciuti dalla nonna materna Ippolita. Margherita prende il velo presso il monastero di Santa Radegonda col nome di suor Coronide, mentre Tullio, da sempre in precarie condizioni di salute, muore giovanissimo nel 1592, avendo testato a favore degli zii materni, con usufrutto a vantaggio della nonna materna. Dalle sue scelte testamentarie deriva una lunga controversia tra la famiglia Archinto e la famiglia Sormani, legata per parentela ai Legnani ma rimasta esclusa dall'eredità, risoltasi solo nel 1614 con una convenzione sottoscritta dalle parti.
Nella serie documentaria sono conservate le carte relative all'eredità, nonché documentazione antecedente comprovante le ragioni e la consistenza del patrimonio, e susseguenti relativi alla controversia Archinto - Sormani.

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