Beni in Fiesco nel Cremonese (1556 - 1894)
sottoserie | livello: 4
Produttore fondo: Famiglia Archinto (sec. XII - )
Consistenza: fascc. 6
Contenuto: La sottoserie conserva le carte relative alla gestione di beni situati nel comune di Fiesco, mandamento di Soncino, provincia di Cremona, ovvero "beni, case, edifici, ragioni d'acque e quant'altro" di ragione dei marchesi Bellini fino al 1843. In quell'anno infatti la marchesa Teresa Landi, erede Bellini, vende il diretto dominio da lei goduto sui beni in Fiesco, in parti uguali al cavaliere Antonio Gargantini, figlio di Ferdinando, e al conte Luca Pertusati, figlio di Carlo. Nel 1894 la contessa Giulia Archinto, nata Gargantini, che aveva ottenuto nelle divisioni ereditarie il diretto dominio sui beni in Fiesco, vende alla contessa Emma Castelli, nata Croff, la proprietà, posseduta per metà con il marchese Pertusati, col diritto di percepire e riscuotere un annuo fitto in denaro e 25 Kg di lino dagli eredi Favalli, storici fittabili dei Bellini e proprietari dell'utile dominio dal 1788, come affittuari perpetui. Le carte ivi conservate rappresentano dunque gli antecedenti di gestione dei beni in Fiesco, precedenti cioè il periodo di proprietà Gargantini, rimasti in casa Archinto nonostante la vendita del diretto dominio. Si tratta di carte relative alla gestione delle enfiteusi Favalli, dei beni, delle case, dei diritti d'acque, nel periodo di proprietà Bellini, dalla metà del XVI al XIX secolo.
Un fascicolo conservante la copia dell'atto notarile di vendita dei beni di Giulia Gargantini, ad integrazione delle informazioni mancanti per la comprensione delle carte Bellini, è stato elencato in coda alla serie.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA01C51E/