Titolo XVII - Legato Gian Giacomo Poldi Pezzoli (1879)
serie | livello: 3
Produttore fondo: Famiglia Archinto (sec. XII - )
Consistenza: fasc. 1
Contenuto: La serie conserva le carte relative al lascito testamentario di Gian Giacomo Poldi Pezzoli in virtù del legame tra le famiglie Archinto e Poldi Pezzoli rappresentato dalle sorelle Trivulzio.
Gian Giacomo Poldi Pezzoli nasce a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito di Giuseppe Poldi Pezzoli (1768-1833) e della marchesa Rosa Trivulzio (1800-1859).
Pochi anni prima della sua nascita, il patrimonio familiare s'incrementa attraverso l'eredità di uno zio paterno, Giuseppe Pezzoli, la cui famiglia aveva accumulato notevoli ricchezze con i proventi degli appalti delle tasse per il governo austriaco. L'eredità comprende, tra l'altro, uno dei più bei palazzi nel centro di Milano, l'attuale sede del museo che porta il nome della famiglia.
Raggiunta nel 1846 la maggiore età, Gian Giacomo entra giovanissimo in possesso di un cospicuo patrimonio. Fervente patriota, come il cugino Luigi Archinto (sono figli delle sorelle Trivulzio, Rosa e Cristina), Gian Giacomo sostiene i moti risorgimentali del 1848, ma con il ritorno degli austriaci e la repressione di ogni forma di governo liberale, comincia a viaggiare in Italia e nel resto d'Europa. Collezionista d'arte poliedrico allestisce nel suo palazzo milanese, a partire dal 1849, una casa-museo su , che per suo desiderio sarà aperta al pubblico nel 1881, pochi anni dopo la sua morte. Infatti nel 1879 Gian Giacomo muore a soli 57 anni, lasciando, tra l'altro, al cugino Luigi Archinto un legato in denaro.
I documenti relativi al legato Poldi Pezzoli consistono in un solo fascicolo.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA01C524/