Produttore fondo: Milano, Casa di riposo per musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi (1899 - ); Milano, Fondazione Arrigo Boito (1925 - 2003)

Consistenza: fascc. 374

Contenuto: Fascicoli personali intestati ai benefattori che hanno incrementato il patrimonio della Casa attraverso eredità, legati, donazioni.
Si tratta prevalentemente di somme di denaro (in occasione di eredità, legati, donazioni devolute a favore della Casa di Riposo per Musicisti, era creato un fascicolo intestato al benefattore). Altre donazioni sono costituite da beni diversi destinati a essere conservati nella Casa. In tali casi si tratta per lo più di medaglie, libri, partiture, fotografie, quadri, busti, strumenti musicali. Alcuni documenti riguardano la donazione di oggetti appartenuti a Giuseppe Verdi o di suoi autografi, poi destinati al Museo dell'istituto.
Infine sono presenti fascicoli riguardanti l'acquisizione di beni immobili (appartamenti, ville, terreni).
I documenti talora riguardano anche l'inserimento dei nomi di alcuni benefattori sulle lapidi loro dedicate poste all'interno dei locali dell'istituto (dalle quali si evince che alcune offerte sono devolute in ricordo di persone defunte).
I fascicoli generalmente contengono lettere accompagnatorie di assegni, ricevute, lettere di ringraziamento, disposizioni testamentarie, nulla osta dell'autorità tutoria all'acquisizione dei beni ereditati, inventari dei beni, corrispondenza.
I fascicoli sono disposti in ordine alfabetico. Nel caso in cui vi siano diversi fascicoli intestati a un medesimo benefattore, questi sono ulteriormente disposti in ordine cronologico.
I fascicoli sono stati reperiti in buste la cui nota dorsale riportava la dicitura "EREDITÀ E DONAZIONI - Benefattori" seguita dall'indicazione delle iniziali dei nominativi dei benefattori (A - B; C - D; E - F; G - K; L - N; O - P; Q - R; S; T - U; V - Z). Altre buste riportavano invece il cognome di un solo benefattore perché contenenti un maggior numero di fascicoli rispetto ad altri (Morotti, Revere, Salvarezza, Santamaria, Scarneo).
I fascicoli riportano diverse voci di classificazione originarie, tra le quali la più ricorrente è "ORIGINE E DOTAZIONE".
Alcuni fascicoli riguardanti le spese per l'acquisizione delle eredità o l'alienazione dei beni, originariamente erano classificati con il titolo "PASSIVITÀ".

Compilatori
Rocco Marzulli, archivista