Fascicoli personali dei richiedenti (1858 agosto 31 - 1992 dicembre 31)

serie | livello: 3

Produttore fondo: Milano, Casa di riposo per musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi (1899 - )Milano, Fondazione Arrigo Boito (1925 - 2003)

Consistenza: fascc. 172 conservati in bb. 8

Contenuto: Documenti riguardanti gli aspiranti ospiti nella Casa di Riposo per Musicisti.
Si tratta di musicisti non ammessi perché la domanda è stata respinta o ammessi ma decaduti dal beneficio del ricovero perché, dopo l'istanza, hanno rinunciato all'ospitalità, si sono resi irreperibili o sono deceduti.
Coloro che desideravano essere accolti nella Casa erano tenuti a sottoscrivere una domanda corredata da vari documenti anagrafici e da altri comprovanti gli studi, la professione, la carriera.
I suddetti documenti erano presentati come previsto dal Regolamento per l'ammissione dei ricoverandi nella Casa di Riposo per Musicisti (approvato dal Consiglio di Amministrazione il 9 giugno 1902).
La domanda era quindi valutata dal Consiglio di Amministrazione della Casa che ne deliberava l'accoglimento o il respingimento.
Le carpette originali dei fascicoli riportano sul recto, attraverso un formulario, tutti i suddetti passaggi. Sono infatti presenti i seguenti dati:
- n. di protocollo (n. di richiesta)
- data di presentazione della domanda
- n. di registro (n. di matricola dell'ospite)
- nominativo e professione
- dati anagrafici
- domicilio
- data di delibera consigliare di accoglimento dell'istanza
- data di ingresso nella Casa
- data di dimissione
- data di decesso
Trattandosi di fascicoli riguardanti persone non ammesse o decadute dal beneficio del ricovero, tra gli elementi sopraindicati, ne sono compilati solo alcuni (n. di protocollo; data della domanda; nominativo; dati anagrafici; domicilio).
Tra i documenti relativi alla richiesta di ammissione sono per lo più conservati: domanda di ammissione corredata da diversi atti indispensabili per conoscere l'identità e le condizioni del richiedente (atto di nascita, stato di famiglia, certificato di cittadinanza italiana, certificato di nullatenenza, certificato di povertà, certificato di buona condotta, certificato penale, certificato medico, obbligazione del Comune di appartenenza eccetera). Sono poi presenti documenti inerenti gli studi artistici, la professione, la carriera (diplomi, attestati di frequenza, tessere di iscrizione ad associazioni di categoria, contratti stipulati con agenzie o con teatri, locandine, programmi, ritagli di giornali riportanti recensioni, dichiarazioni, certificati, referenze, fotografie eccetera). Sono infine presenti lettere di raccomandazione.
La domanda di ammissione riporta spesso l'elenco dei documenti allegati. Tale documento frequentemente contiene un breve memoriale dell'attività di lavoro del richiedente. Il certificato medico è indispensabile per stabilire che chi aspira all'ospitalità non ha malattie contagiose o trasmissibili ed è di sana costituzione. L'obbligazione del Comune è necessaria alle spese di rimborso occorrenti per l'eventuale allontanamento e rimpatrio del richiedente.
Sono spesso presenti richieste di restituzione dei documenti presentati per l'ammissione (in particolare quelli riguardanti la carriera, solitamente definiti "documenti artistici") e le relative ricevute rilasciate dai richiedenti o dai loro parenti.
In alcuni casi, attraverso la corrispondenza che segue l'istanza di ammissione, risulta che ad alcuni richiedenti era corrisposto un sussidio straordinario in attesa dell'eventuale ingresso nella Casa.
Sono talvolta presenti sul recto delle carpette annotazioni riguardanti la data e i motivi di respingimento della domanda, la rinuncia al beneficio del ricovero, il decesso o il ritiro dei documenti presentati per l'ammissione da parte del richiedente.
I fascicoli sono disposti, relativamente agli anni 1902 - 1973, secondo il numero di protocollo e, dalla seconda metà del 1973, secondo la data di presentazione della domanda di ammissione.
I fascicoli 1, 18, 157 non essendo stati registrati sono stati posti in ordine di data di presentazione della domanda.
Come riportato da note apposte sul recto delle carpette e come si evince da alcuni documenti, alcuni fascicoli delle domande di ammissione sono intestate a musicisti che usufruiscono dei sussidi erogati dalla Fondazione Arrigo Boito.
Relativamente a ogni fascicolo sono stati rilevati e riportati in descrizione i seguenti dati: nominativo del richiedente, eventuale nome d'arte, professione, data e luogo di nascita.

Storia archivistica: I fascicoli sono stati reperiti in diversi contenitori. La maggior parte erano conservati in sessantatré buste contenenti i documenti riguardanti gli ospiti (in particolare quelli dimessi). Altri fascicoli erano conservati in due buste riportanti le seguenti annotazioni: "Domande d'ammissioni. Donne A - G" e "Domande d'ammissioni. Uomini A - Z". Una decina di fascicoli si trovavano frammisti ad altre serie archivistiche. Due fascicoli sono stati reperiti con altri classificati "OSPITI - Espulsioni" all'interno del Protocollo Generale.
Il criterio di ordinamento secondo il quale tali fascicoli erano disposti era grosso modo alfabetico.
I fascicoli sono stati riordinati secondo il criterio originario, ossia, sino alla prima metà del 1973, secondo il numero di protocollo riportato sulla carpetta (il numero progressivo attribuito alla data di ricevimento della domanda di ammissione nella Casa) e, dalla seconda metà del 1973, il momento a partire dal quale cessa il ricorso a tale numerazione, secondo la data di presentazione della domanda.

Compilatori
Rocco Marzulli, archivista

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