X. Industria - Piccola industria - Artigianato (1931 - 1963)

categoria | livello: 3

Produttore fondo: Varese, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Varese - CCIAA (1862 - )

Consistenza: 304 unità archivistiche ripartite in 16 classi

Contenuto: La categoria si sviluppa in classi che secondo il titolario della Camere di commercio di Varese si riferiscono a:
X.1 - Disposizioni di massima (1941-1962), 6 unità
X.2 - Indagini e studi - Approv. grano - Disciplina artigianato - indagini tessili e canape - indagine consiaria - rilascio licenza e crediti (1940-1963), 15 unità
[X.2.a - Disciplina artigianato - CPA (1957-1963), 14 unità]
X.3 - Disciplina - impianti industriali - trasferimenti (1933-1963), 15 unità
X.4 - Disciplina impianti della macinazione (1934-1963), 73 unità
X.5 - Disciplina impianti della panificazione (1931-1963; fino al 1966), 118 unità
X.6 - Disciplina impianti alimentari (1941-1963), 7 unità
X.7 - Disciplina impianti tessile e abbigliamento (1941-1953), 2 unità
X.8 - Disciplina impianti meccanici e metallurgici (1943-1956), 3 unità
X.9 - Disciplina impianti chimici (1943-1957), 2 unità
X.10 - Disciplina impianti edilizia (1941-1962), 5 unità
X.11 - Combustibili - acqua - elettricità - gas e metano (1938-1959), 18 unità
X.12 - Altre attività industriali ed artigiane (1937-1961), 9 unità
X.13 - Vertenze e collegi arbitrali (1943-1954), 2 unità
X.14 - Disciplina giuridica - imprese artigiane (1956-1960), 14 unità
X.15 - Piano EPA - 374 (1957), 1 unità.

Con la legge 18 aprile 1926, n. 731, le cui disposizioni furono riportate nel testo unico approvato con RD 20 settembre 1934, n. 2011, venne conferito agli "Enti camerali il carattere di unico organo economico locale che promuovesse armonicamente lo sviluppo di tutti i settori economici, compreso quello primario". (da Remo Fricano, Le Camere di commercio, cit., p.241). Fu infatti soltanto in seguito all'entrata in vigore del Dpr 24 luglio 1977, n. 616 che la titolarità dei compiti in materia agricola, forestale e zootecnica passò dalla Camere di commercio alle Regioni.
La legge 3 febbraio 1963, n.126 attribuì alle Camere di commercio competenze di varia natura deliberativa, di designazione, certificativa, di vigilanza in materia di disciplina della monta bovina (prima della legge del 1963 le attribuzioni in materia agli Enti camerali erano regolate dalla legge 29 giugno, n.1366).

Storia archivistica:

Compilatori
Paola Bianchi, Archivista
Sandra Barresi, archivista

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).