VI.6. Imposta camerale - Ricchezza mobile - riparti (1910 - 1964)

classe | livello: 4

Produttore fondo: Varese, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Varese - CCIAA (1862 - )

Consistenza: 125 unità archivistiche

Contenuto: Si tratta della documentazione riguardante il calcolo e la riscossione dell'imposta camerale, istituita con Testo unico delle leggi delle Camere di commercio 20 settembre 1934 n. 2011. L'imposta camerale, così istituita, consisteva in una sovrimposta sui redditi di ricchezza mobile, la cui misura veniva stabilita annualmente dal Ministero dell'industria e del commercio; grazie ai proventi da questa derivanti le Camere di commercio provvedevano al proprio sostentamento. Secondo il Testo unico d'istituzione, gli uffici distrettuali delle imposte dovevano notificare alla Camera di commercio la ripartizione dei redditi di ricchezza mobile categoria B iscritti nei ruoli a carico delle diverse ditte.
Si segnala il fascicolo 'Proposte di legge' del 1960, contenente un promemoria sulla tassa camerale. In particolare si conservano
gli elenchi dei contribuenti per il pagamento delle quote dei riparti di Ricchezza mobile suddivisi per zone della provincia (Busto Arsizio, Gallarate, Gavirate, Luino, Saronno e Varese) trasmessi ai competenti Uffici distrettuali delle imposte dirette, gli avvisi di riparto dei redditi di Ricchezza mobile trasmessi alla Camera di commercio di Varese da Uffici distrettuali delle imposte dirette e da Comuni ai fini dell'applicazione dell'Imposta comunale sulle industrie, commerci, arti e professioni, dell'Addizionale provinciale e dell'imposta camerale, le disposizioni e la corrispondenza relative alle modifiche e all'applicazione dell'aliquota dell'imposta camerale, la corrispondenza riguardante gli estratti dei ruoli di Imposta camerale. Sono inoltre presenti normativa relativa all'esazione dell'imposta sui redditi e alla riscossione delle imposte dirette, dati statistici riguardanti i redditi di R.M. e corrispondenza.
La documentazione si trovava conservata in faldoni e fascicolata. La classificazione era indicata sulla costa del faldone e sulla camicia originale del fascicolo e, nella maggior parte dei casi, anche sui singoli atti. I titoli dei fascicoli sono stati a volte attribuiti in sede di schedatura, si veda ad esempio il fascicolo 'Proposte di legge'.
I fascicoli Riscossione dell'imposta consiliare per l'anno ... - Corrispondenza erano privi di titolo riportavano solo l'anno e contenevano corrispondenza diversa: si è ritenuto opportuno lasciare la documentazione così come è stata trovata.
I fascicoli sono ordinati cronologicamente.

Compilatori
Paola Bianchi, Archivista

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