X.4. Disciplina impianti della macinazione (1934 - 1963)

classe | livello: 4

Produttore fondo: Varese, Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Varese - CCIAA (1862 - )

Consistenza: 73 unità archivistiche

Contenuto: I fascicoli sono stati ordinati nel seguente modo: prima quelli di carattere legislativo - normativo, i fascicoli relativi ad indagini statistiche e quelli di varia corrispondenza in ordine cronologico; poi quelli relativi ai rinnovi annuali delle licenze sempre cronologicamente organizzati; ed infine quelli relativi alla cessazione dell'attività in ordine di data di cessazione (questa organizzazione era quella originaria). Si tratta della documentazione relativa all'espletamento delle attribuzioni specifiche conferite alle Camere di commercio in materia di industria alimentare, già nel testo unico del 1934. Successivamente, con la legge 7 novembre 1949 n. 857, è assegnato alle camere di commercio il compito di rilasciare le licenze di esercizio della macinazione e i permessi di trasferimento e trasformazione dei molini, sentiti i pareri dell'Ispettorato del lavoro e dell'Ufficiale sanitario sui requisiti tecnici ed igienico- sanitari. La licenza è soggetta al visto annuale della Camera da apporsi entro il mese di gennaio previa esibizione della ricevuta di pagamento della tassa annuale di concessione governativa. Spesso le domande di rinnovo delle licenze di macinazione e panificazione sono state conservate insieme secondo l'anno di richiesta.
Si trovano quindi i fascicoli relativi alle disposizioni di legge emanate dal Governo in materia di disciplina della macinazione e della panificazione (le due attività sono nella maggior parte dei casi trattate insieme); fascicoli intitolati al nome del molino e relativi all'attività di macinazione di ciascuno fino alla sua cessazione (in generale essi contengono ricevute dei pagamenti della tassa di concessione governativa, richieste di rinnovo della licenza, rilevazione del molino, certificato penale, corrispondenza, dichiarazione di cessazione dell'attività e restituzione della licenza alla Camera); fascicoli relativi alle richieste di rinnovo annuale delle licenze di macinazione e di panificazione (originali delle richieste e minute delle comunicazioni di rinnovo inviate dalla Camera di commercio ai petenti); un fascicolo riguardante il calcolo dei dati di macinazione, panificazione e pastificazione per la provincia di Varese; documentazione relativa ad alcune indagini statistiche sull'attività molitoria svolte dalla Camera per conto del Ministero (ad esempio 'Revisione dei molini e dei panifici: conguaglio per le tasse di concessione governativa', 'Molini ambulanti'); richieste di informazioni diverse sull'industria della macinazione nella provincia ('Corrispondenza con l'Associazione italiana fra gli industriali molitori', 'Corrispondenza varia').
I fascicoli delle 'cessazioni'sono nominali e sulla copertina di ciascuno sono indicati: Numero di registro ditte, categoria, nome e cognome del mugnaio, Comune dove si trova il molino e indirizzo, tipo di macinazione effettuata, potenziale produttivo giornaliero in quintali, eventuale successore nella conduzione (volturazione della licenza), annotazione a matita rossa della data di cessazione ed eventuale rimando al registro ditte.

Compilatori
Paola Bianchi, Archivista

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