• identificazione
• collegamenti

via Trieste, 17
25121  Brescia (BS)

telefono: 030295677
email: arch.resistenza-bs@unicatt.it
sito web: http://www.bs.unicatt.it/resistenza

tipologia: enti di istruzione e ricerca

Cenni storico istituzionali
L'Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età contemporanea nasce il 6 maggio 1967 come associazione sotto la denominazione di Istituto storico della Resistenza bresciana. L'Istituto si propone "la raccolta, il coordinamento e la conservazione ai fini di divulgazione dei documenti relativi alla Resistenza in provincia di Brescia e all'attività di resistenza dei bresciani anche fuori provincia". L'articolo 7 dell'atto istitutivo enuncia che "l'Associazione è amministrata da un Consiglio direttivo composto da cinque elementi". Membri del primo Consiglio direttivo sono Dario Morelli, presidente, Alberto Albertini, Luigi Levi Sandri, Giacomo Mazzoli e Roberto Salvi.
Tuttavia le origini dell'Istituto si possono collocare già nell'estate del 1945 quando per iniziativa di alcuni ex partigiani bresciani si intraprese la raccolta delle testimonianze dei principali protagonisti della Resistenza. I verbali di assemblea dell'Istituto storico della Resistenza bresciana, nonché la corrispondenza minuta da questo prodotta, testimoniano il confluire presso l'Archivio di fondi archivistici, carteggi e documenti sciolti versati da istituzioni locali e da privati.
L'Istituto è stato acquisito dall'Università Cattolica del Sacro Cuore nel 2002, assumendo la denominazione, dall'anno 2005, di Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età contemporanea, onde consentirne l'ampliamento, soprattutto attraverso nuove donazioni.
L'Archivio, nato per iniziativa di protagonisti della Resistenza dell'area bresciana, sta crescendo grazie all'opera di studiosi e ricercatori di storia contemporanea e rappresenta, oggi, il luogo deputato alla concentrazione delle carte della Resistenza, del primo dopoguerra e degli anni della Ricostruzione. Compito specifico e precipuo dell'Archivio è di accogliere e conservare fondi archivistici e librari confluiti per la storia politica, sociale e economica del Novecento, senza limiti di tempo.
Il patrimonio documentario dell'Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età contemporanea è costituito oggi da:
- Fondo Morelli
- Archivio del CLN provinciale di Brescia
- Archivio del CLN comunale di Salò
- Archivio di Don Daniele Venturini, costituito dalle carte della resistenza camuna
- Archivio di Franco Salvi
- Diari di Don Comensoli con il titolo originale "La Tito Speri in Valcamonica. Settembre 1943-Maggio1945"
- Carte Taviani.
L'archivio rappresenta un luogo e uno strumento fondamentale per lo studio sia della Resistenza e delle Fiamme Verdi, in particolare, sia dell'età contemporanea a Brescia.
L'impegno nella salvaguardia della documentazione archivistica e bibliografica è stato fin dall'inizio accompagnato dall'attività di ricerca, partecipando al dibattito storiografico e sostenendo l'avvio di studi sulla storia contemporanea, nonché organizzando seminari di studio e convegni. L'Archivio incentiva lo studio della storia contemporanea attraverso operazioni di censimento e di pubblicazione di strumenti archivistici e bibliografici, la pubblicazione di saggi e della rivista "Annali", con l'obiettivo da un lato di proseguire le ricerche sulla Resistenza bresciana, che costituirono il terreno di indagine proprio della Rassegna di studi dell'Istituto storico, e dall'altro allargare tale ricerca alle questioni più dibattute della Resistenza e della storia dell'Italia contemporanea. In materia didattica l'Archivio rivolge la propria attività agli studenti promuovendo ricerche e tesi di laurea, promuove corsi di aggiornamento per insegnanti di scuola media inferiore e superiore e dall'ottobre 2007 propone laboratori di analisi dei documenti alle scuole superiori.

Compilatori
Ghirardini Daniela, Archivista

Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-conservatori/MIAA000695/