Azienda di Stato servizi telefonici - ASST (1925 - 1992)

Sede: Milano

Tipologia ente: ente economico/impresa

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

L'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici fu istituita con regio decreto 14 giugno 1925, n. 884.
La sua struttura rimase praticamente inalterata fino alla sua soppressione, decretata a partire dal 1° gennaio 1993.
Si articolava in otto direzioni centrali e cinque ispettorati di zona, la cui competenza territoriale venne fissata in corrispondenza a quella delle allora cinque società concessionarie del servizio telefonico pubblico (Stipel, Telve, Timo, Teti e Set) prima della loro fusione nella SIP (poi Telecom Italia spa)
Essa esercitava per conto del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni, da un lato il controllo sui servizi telefonici in concessione, e dall'altro gestiva, congiuntamente alla SIP, il servizio telefonico nazionale e, direttamente, il servizio telefonico europeo e con alcuni Paesi del bacino del Mediterraneo.
Provvedeva, inoltre, alla installazione ed esercizio dei seguenti impianti: mezzi e sistemi trasmissivi per la realizzazione dei collegamenti fra i centri di compartimento; rete internazionale; rete per i servizi di Stato.
L'Azienda di Stato per i Servizi Telefonici è stata soppressa con disposizione di cui all'art. 1 comma 3 della legge 29 gennaio 1992, n. 58 e le relative attribuzioni sono state trasferite in concessione alla società IRITEL, per effetto del decreto ministeriale 29 dicembre 1992.
Con decreto ministerale 22 dicembre 1993 è stata disposta la proroga della concessione per l'affidamento in esclusiva all'IRITEL spa dei servizi di telecomunicazione ad uso pubblico e approvazione della relativa convenzione tra il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni e la società IRITEL.
La gestione dei provvedimenti stralcio per il personale ex ASST è regolata dal Decreto ministeriale 4 settembre 1996, n. 537.

Bibliografia
- "Telecomunicazioni", 3 = "Telecomunicazioni", voce in Enciclopedia giuridica Treccani, vol. XXX

Fonti
- regio decreto 14 giugno 1925, n. 884 (= r.d. 884/1925)
- legge 29 gennaio 1992, n. 58 (= l. 58/1992)
- decreto ministeriale 29 dicembre 1992, n. 306 (= d.m. 29 dic 1992)
- decreto ministeriale 22 dicembre 1993, n. 305 (= d.m. 22 dic 1993)
- decreto ministeriale 4 settembre 1996, n. 537 (= d.m. 537/1996)

Compilatori
prima redazione: Cuomo Raimonda, archivista (1999)