Direzione generale di polizia (1805 - 1814) (1805 agosto 1 - 1814 maggio 5)
Sede: Milano
Tipologia ente: preunitari
Condizione giuridica: pubblico
Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)
Con decreto 1 agosto 1805, presso il Ministero dell'interno fu stabilita una Direzione investita della sorveglianza della polizia generale del Regno d'Italia. L'incarico di direttore fu affidato al consigliere di Stato Diego Guicciardi (d. 1 ago 1805), che, in tale veste, godette di un'ampia giurisdizione, mantenendo diretti contatti con il segretario di Stato a Parigi, Antonio Aldini.
Nel 1806, dopo l'aggregazione al Regno delle province venete, fu istituita in Venezia una seconda Direzione generale di polizia, dipendente da quella di Milano. Con decreto 10 ottobre 1809, la guida di quest'ultima fu affidata al prefetto del dipartimento del Reno, Francesco Mosca, che sostituì nell'incarico il Guicciardi (d. 10 ott 1809 f).
Le due Direzioni generali di polizia amministravano direttamente la polizia pubblica locale nelle città e nelle province rispettive e dirigevano indirettamente per mezzo di commissari superiori di polizia, che risiedevano nelle province, la polizia di tutto il regno.
Nelle province l'amministrazione della polizia spettava, eccetto le province di Milano e Venezia, alle regie delegazioni, presso le quali era referente il Commissario superiore di polizia.
La Direzione generale di polizia dipendeva dal governo; ma dopo i primi anni del dominio austriaco, in cui l'attività dei governatori fu assorbita per intero dall'ordinamento amministrativo, la Direzione di polizia passò nelle mani del governatore stesso.
Le competenze della polizia consistevano nel prevenire i delitti e nel mantenere l'ordine pubblico, nello scoprire i delitti e i loro autori, nel cooperare alle indagini della giustizia punitiva. Ma il compito più importante era quello della sorveglianza sulle persone in genere e sui sospetti forestieri, onde scoprire persone pericolose per la sicurezza dello stato e le società segrete. Alla polizia spettava anche il rilasciare e riconoscere i passaporti, nonché la vigilanza sulle opere teatrali.
La forza di cui disponeva la polizia nella Lombardia era denominata Gendarmeria, nel Veneto invece Satellizio.
La gendarmeria lombarda fu mantenuta così come si trovava ordinata al momento della costituzione del Regno Lombardo Veneto sotto l'Austria. Consisteva in un reggimento agli ordini di un ispettore generale residente a Milano; il comando era a Milano dove dimorava anche il colonnello, mentre un maggiore era dislocato a Como a capo dello squadrone addetto alla sorveglianza del confine.
Dopo la caduta del Regno d'Italia, con determinazione 5 maggio 1814, la Reggenza provvisoria di governo concentrò nuovamente la Direzione generale di polizia di Milano nel Ministero degli interni (determinazione 5 mag 1814 a), il cui portafoglio solo pochi giorni prima era stato affidato al segretario generale de Capitani (determinazione 24 apr 1814); la Direzione dell'ufficio di polizia fu allora attribuita a Sormani (Civita, profilo "Direzione generale di polizia (1805 - 1814)", risorsa Internet verificata il 01/09/2005).
Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem
- LORENZONI, Istituzioni del diritto pubblico, 283 - 295 = LORENZONI A., Istituzioni del diritto pubblico interno pel Regno Lombardo Veneto, vol. I, Padova 1835
- RAPONI, Il regno lombardo - veneto, 127 - 128 = RAPONI N., Il regno lombardo - veneto (1815-1859/66), estratto da Amministrazione della giustizia e poteri di polizia dagli Stati preunitari alla caduta della Destra, atti del LII Congresso di storia del Risorgimento italiano, Pescara, 7-10 novembre 1984, s.d.
- SANDONA', Il regno lombardo veneto, 171 - 172 = SANDONA' A., Il Regno Lombardo Veneto 1814 - 1859, La Costituzione e l'Amministrazione, Milano, Cogliati, 1912
Fonti
- decreto 1 agosto 1805 a, "Decreto che stabilisce una direzione di polizia generale" (= d. 1 ago 1805 a)
- decreto 10 ottobre 1809 f, "Nomina del direttore generale della polizia" (= d. 10 ott 1809 f)
- determinazione 5 maggio 1814 a, "Determinazione della reggenza che concentra la direzione generale di polizia nel ministero dell'interno, ed incarica provvisionalmente il signor giudice Sormani della polizia generale" (= determinazione 5 mag 1814 a)
- determinazione 24 aprile 1814, "Determinazione della reggenza del governo provvisorio che incarica il sig. De Capitani del portafoglio del ministero dell'interno" (= determinazione 24 apr 1814)
Compilatori
prima redazione: Cassetti Antonella, archivista (1999/10/19)
revisione: Regina Marina, archivista (2005)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0002B0/