Casa di Santa Maria dei Crociferi, chierici regolari ministri degli infermi (sec. XII - metà sec. XVII)

Altre denominazioni:
Santa Maria dei miracoli di Santa Croce fuori di porta Ticinese
Convento di Santa Maria dei crociferi, ministri degli infermi
Convento di Santa Maria dei crociferi, crociferi

Sede: Milano porta Ticinese

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Secondo Giulini, l'abbazia di Santa Croce (più esattamente Santa Maria dei crociferi) pertineva dal XII secolo ai frati omonimi, che gestivano altresì un ospedale dello stesso titolo.
Nel 1399 un'immagine della Vergine conservata nella chiesa divenne celebre per i suoi miracoli; da quel momento cominciò a trovarsi la denominazione di "Santa Maria dei miracoli di Santa Croce fuori di porta Ticinese".
Al principio del XVII secolo i crociferi (o come taluni li chiamavano, "Incroxati") erano ancora in Santa Croce e probabilmente vi rimasero sino alla soppressione dell'Ordine da parte di papa Alessandro VII, alla metà del secolo, quando le rendite del convento furono distribuite fra l'Ospedale maggiore ed il Collegio dei nobili e alla chiesa fu unito il monastero di San Gerolamo dei gesuati.

Bibliografia
- GIULINI, Osservazioni, 403 - 406 = GIULINI, G., Osservazioni intorno alle abbazie ed ai benefici passati in commenda nella città e campagna di Milano e nelle città e campagne della Provincia, Milano 1776 (rist. anast. Milano 1972)
- POGLIANI, Contributo, 240 = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (1998)
integrazione success: Santoro Carmela, archivista di Stato (2004)