Scuola dei Santi Giacomo e Filippo in San Giacomo (1383 - fine sec. XVIII)
Sede: Milano
Tipologia ente: ente ecclesiastico
Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)
Il 22 febbraio del 1383 il prete Beltrame degli Arimondi, titolare della chiesa parrocchiale di San Giacomo, accordò la chiesa medesima agli scolari aventi sede nella vicina chiesa di Santa Maria, forse ormai divenuta troppo angusta.
La Scuola si amministrò con le rendite derivanti da un beneficio chiericale sino al 1574, quando l'arcivescovo Carlo Borromeo le passò al Seminario da lui costituito per preparare gli aspiranti al sacerdozio.
In seguito, governando la diocesi l'arcivescovo Federico Borromeo (1595-1631), sorsero alcuni contrasti fra gli amministratori del Seminario e gli scolari di San Giacomo, cui l'arcivescovo pose fine stabilendo che questi ultimi avrebbero dovuto solennizzare la festività dei Santi Filippo e Giacomo nel loro oratorio, ove il rettore del Seminario avrebbe celebrato messa.
Presso la chiesa di San Giacomo il prete Castellino da Castello cominciò ad insegnare il catechismo ai fanciulli, dando così origine a quelle che nel 1536 sarebbero diventate le Scuole della dottrina cristiana, riconosciute e incoraggiate da Carlo Borromeo.
Per volontà testamentaria di un benefattore, all'epoca in cui scriveva il Latuada (1737) la Scuola offriva la dote nuziale a tre ragazze povere e due volte l'anno distribuiva ai poveri pane e vino.
Bibliografia
- LATUADA, Descrizione di Milano, 5, 313-318 = LATUADA, S., Descrizione di Milano (...), delle Fabbriche più cospicue che si trovano in questa Metropoli (...), 5 tomi, Milano, Giuseppe Cairoli, 1737-1738, (tomo V, porta Nuova/Comasina, 1738); riprodotto integralmente a cura di G. MASTRULLO per i tipi delle Edizioni La Vita Felice: tomo V
Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (2004/09/23)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB000316/