Casa di San Sepolcro, oblati di Sant'Ambrogio (1578 - 1810)

Altre denominazioni:
Casa di San Sepolcro, oblati

Sede: Milano porta Ticinese

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Nel 1578 San Carlo Borromeo istituì la Congregazione degli Oblati di Sant'Ambrogio (in seguito dei Santi Ambrogio e Carlo), che riuniva sacerdoti secolari alle dirette dipendenze del vescovo ed a sua disposizione per il servizio della diocesi.
Borromeo assegnò alla Congregazione, quale sede principale, l'antica chiesa parrocchiale del Santo Sepolcro, fondata da Bendetto Rozone (o Ronzone) e dalla moglie Ferlenda nel 1030.
La casa che ospitò i sacerdoti fu soppressa nel 1810, gli Oblati lasciarono la cura della parrocchia nel 1928, e questa fu a sua volta soppressa nel 1929; la chiesa con i fabbricati annessi divenne allora proprietà della Biblioteca Ambrosiana che le sorge accanto.

Bibliografia
- CALLIARI, Oblati = CALLIARI, P., Oblati dei Santi Ambrogio e Carlo, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, diretto da G. PELLICCIA e G. ROCCA, vol. VI, Roma 1977, colonne 647-652
- FIORIO, Chiese, 343 - 345 = Chiese di Milano, (Le), a cura di M.T. FIORIO, Milano 1985
- MERLINI, San Sepolcro, 415 - 416 = MERLINI, F., Piazza San Sepolcro. Nuova casa degli Oblati; sec. XVI-XVII, in Milano ritrovata. L'asse Via Torino, a cura di M.L. GATTI PERER, Milano 1986, pp. 415-416
- POGLIANI, Contributo, 271 = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (2004/05/18)