Casa di Santa Caterina di Brera, umiliate (sec. XIII - 1782)

Altre denominazioni:
Casa di Santa Maria di Biassono

Sede: Milano

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

La tradizione vuole che sia stata la prima casa umiliata femminile, voluta dalla moglie di uno dei fondatori dell'ordine la quale convertì la propria abitazione in convento.
In un primo tempo la casa fu conosciuta col nome di Santa Maria di Biassono, forse - scrive il Latuada - perché "Biassono" o "de Biassono" poteva essere il cognome della fondatrice, e tale denominazione mantenne almeno fino al XIV secolo.
In seguito fu dedicata a Santa Caterina, detta in Brera perché si trovava sulla strada che conduceva a quella contrada.
Alla fine del XV secolo le religiose vennero dichiarate osservanti e mantennero la regola umiliata anche dopo la soppressione dell'ordine (1571).
L'ente fu soppresso nel 1782.

Bibliografia
- CATTANEO, Istituzioni, 642 = CATTANEO, E., Istituzioni ecclesiastiche milanesi, in Storia Di Milano, a cura della Fondazione Treccani degli Alfieri per la Storia di Milano, IX, Milano 1961, pp. 509-722
- LATUADA, Descrizione di Milano, 5, 223 - 225 = LATUADA, S., Descrizione di Milano (...), delle Fabbriche più cospicue che si trovano in questa Metropoli (...), 5 tomi, Milano, Giuseppe Cairoli, 1737-1738, (tomo V, porta Nuova/Comasina, 1738); riprodotto integralmente a cura di G. MASTRULLO per i tipi delle Edizioni La Vita Felice: tomo V
- POGLIANI, Contributo, 214 = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (2004/05/31)