Convento di Ognissanti al Galgario, mimini di San Francesco di Paola (1593 - 1798)

Sede: Bergamo

Tipologia ente: ente e associazione della chiesa cattolica

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

L'insediamento e la vita dei Minimi di san Francesco di Paola a Bergamo conobberoro diverse difficoltà. Essi si istallarono nel 1593 nella ex casa umiliata di Ognissanti al Galgario, che era stata loro concessa dal commendatario, Gian Girolamo Tasso. La commenda comprendeva tutte e quattro le case umiliate ancora esistenti al momento della soppressione dell'ordine, ossia oltre al Galgario i Santi Simone e Giuda "de la Mazone", San Bartolomeo "de Rasulo" e San Pietro di Bianzana. Il monastero necessitava di numerosi restauri che la piccola comunità non poteva affrontare a causa delle ristrettezze economiche. I Minimi furono per questo costretti a lasciare il Galgario, dove tornarono nel 1638. Nel 1650 la comunità contava 8 religiosi ma nessuno dei membri dell'ente era di origine bergamasca. Nel 1659 i minimi del Galgario iniziarono la totale ricostruzione delle strutture umiliate e ottennero nel 1665 dalla famiglia Tasso l'uso perpetuo della struttura. All'inizio del XVIII visse al Galgario per quarant'anni come fratello laico il pittore ritrattista Vittore Ghislandi, meglio noto come fra' Galgario. Il convento venne soppresso nel 1798 dalla Repubblica Cisalpina.

Bibliografia
- SPINELLI, Gli ordini religiosi, 225 = SPINELLI, G., Gli ordini religiosi dalla dominazione veneta alle soppressioni napoleoniche (1428-1810), in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Bergamo, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Brescia, La Scuola, 1988, pp. 213-234.

Compilatori
prima redazione: Stocchi Natalia, archivista (1998/07/20)
rielaborazione: Vecchio Diana, archivista (2006/11)