Casa di Santa Maria delle Grazie, gesuiti (1544 - 1773)

Altre denominazioni:
Casa di Sant'Antonio, padri di Sant'Antonio (1544 - 1568)
Casa di Sant'Antonio, compagnia di Gesù (1568 - 1669)
Casa di Santa Maria delle Grazie, compagnia di Gesù (1669 - 1773)

Sede: Brescia

Tipologia ente: ente e associazione della chiesa cattolica

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Le origini della presenza gesuitica a Brescia risalgono alla figura di Angelo Paradisi, entrato nella compagnia di Gesù nel 1538; lasciato l'ordine, nel 1544 Paradisi fondò a Brescia una comunità di tipo gesuitico, che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto essere accolta nell'ordine; nonostante il benestare di sant'Ignazio il progetto non si concretizzò e Paradisi creò presso la chiesa di Sant'Antonio Viennese una comunità di "Padri di Sant'Antonio" che nel 1568 confluì finalmente nella Compagnia di Gesù. Dopo l'espulsione dai territori della Repubblica di Venezia in seguito all'interdetto di Paolo V, i Gesuiti rientrarono nel 1657 a Brescia nel convento di Sant'Antonio e nel 1669 passarono al monastero di Santa Maria delle Grazie occupato in precedenza dai Gerolamini. I Gesuiti si occuparono subito della ricostruzione del convento, anche per adattarlo alle esigenze di una scuola pubblica che venne aperta nel 1680.
In seguito al breve di Clemente XIV del 1773 l'ordine dei Gesuiti venne soppresso e il convento chiuso. Alla fine del 1773 il comune di Brescia aprì nei locali del convento un ginnasio; i corsi scolastici rimasero in funzione fino al 1797 e poi fino al 1815. I chiostri occupano tutt'oggi una scuola media.

Bibliografia
- I chiostri, 141-142 = I chiostri di Brescia. Storia, arte e architettura nei monasteri della città, a c. di V. Terraroli, C. Zani, A. Corna Pellegrini, Brescia, Grafo, 1989
- SPINELLI, Ordini e congregazioni, 314-322 = SPINELLI, G., Ordini e congregazioni religiose, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Brescia, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Brescia, La Scuola, 1992, pp. 291-355

Compilatori
prima redazione: Vecchio Diana, archivista (2006/02)