Casa di Santa Maria Maddalena di Gambara, umiliati (inizio sec. XIII - 1582)

Sede: Brescia

Tipologia ente: ente e associazione della chiesa cattolica

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

La domus umiliata di Santa Maria Maddalena, appartenente al secondo ordine, nacque probabilmente all'inizio del Duecento e sicuramente entro il 1219. La fondazione, sulla riva sinistra del Garza, si deve a Giovanni da Gambara e i suoi figli Armellina ed Alberico e per questo prese il nome di "domus de Gambara". L'importante casa umiliata fiorì grazie all'impegno e alla beneficenza dei fondatori, specialmente di Alberico Gambara.
L'ente contava nel 1343 dodici frati, tredici suore e tre conversi; nel 1436 acquisì un'altra sede umiliata, la cosiddetta "domus de Medio".
Dopo la soppressione, nel 1582 l'ente passò in commenda: gli edifici costituenti la casa umiliata vennero donati alle agostiniane di Sant'Urbano, alle pendici meridionali del colle del Castello.

Bibliografia
- SPINELLI, Ordini e congregazioni, 304-329 = SPINELLI, G., Ordini e congregazioni religiose, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Brescia, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Brescia, La Scuola, 1992, pp. 291-355
- VIOLANTE, La Chiesa bresciana, 1079-1080 = VIOLANTE, C., La Chiesa bresciana nel medioevo, in Storia di Brescia, vol. I: Dalle origini alla caduta della signoria viscontea (1426), Brescia, Treccani, 1963, pp. 1101-1123.

Compilatori
prima redazione: Vecchio Diana, archivista (2006/02)