Viceré (1815 aprile 07 - 1849 maggio 02)

Sede: Milano

Tipologia ente: preunitari

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Con sovrana patente 7 aprile 1815, la Lombardia e il Veneto furono unite nel Regno lombardo veneto, comprendente i dipartimenti delle province lombarde e venete del cessato Regno d'Italia, con l'esclusione di Novara e dell'Alto Adige (patente 7 apr 1815). L'assunzione della dignità di viceregno da una parte riconosceva la peculiarità delle province riconquistate e dall'altra tentava di richiamare una certa autonomia nel contesto dell'Impero dal quale dipendeva.
In seguito al rifiuto dell'arciduca Antonio d'Asburgo, nominato il 7 marzo 1816 (determinazione 7 mar 1816), la carica di viceré del Regno fu ricoperta da un altro fratello minore dell'imperatore Francesco I, l'arciduca Ranieri, che, nominato il 3 gennaio 1818, rimase in carica fino alle rivoluzioni del 1848 (Civita, profilo "Viceré e cancelleria vicereale (1815 - 1849)", risorsa Internet verificata il 06/09/2005).

Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem

Fonti
- patente 7 aprile 1815, "Pubblicazione dell'imperiale regia patente del 7 corrente che crea degli stati austriaci in Italia un Regno lombardo veneto" (= patente 7 apr 1815)
- determinazione 7 marzo 1816, "Nomina di S.A.I. l'arciduca Antonio in viceré del Regno" (= determinazione 7 mar 1816)

Compilatori
revisione: Regina Marina, archivista (2004)
prima redazione: Cuomo Raimonda, archivista (gennaio 2000)