Ricovero di Santa Maria Maddalena, convertite (1579 - 1784)

Altre denominazioni:
Deposito di San Zeno
Deposito di Santa Maria Maddalena
monastero di San Zenone, POGLIANI, Contributo, p. 279

Sede: Milano porta Orientale

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Nel 1579 Carlo Borromeo fondò ufficialmente il "deposito" di Santa Maria Maddalena, che esisteva già da alcuni anni per aiutare le donne in difficoltà.
L'ente, che aveva sede nella chiesa della soppressa parrocchia di San Zeno, era in origine una comunità di orsoline voluta da Giovanna Anguillara ed aveva la stessa intitolazione.
Il Deposito era retto da un gruppo di deputati, ma l'effettiva conduzione degli affari e il governo delle ricoverate erano nelle mani di un gruppo di religiose dimoranti nel monastero annesso.
Dopo il 1630 l'istituzione entrò in una crisi sempre più grave, tanto da annoverare solo cinque ricoverate alla fine del Settecento.
Nel 1784 il deposito fu soppresso e la chiesa profanata; nel 1786 i locali furono adibiti a deposito di fanteria.

Bibliografia
- Aiello 1993, 461 = Lucia Aiello, Laici nella Milano borromaica: Giovanna Anguillara e la fondazione del monastero di Santa Barbara, in ASL, CXIX, 1993, pp. 459-474
- D'AMICO, San Zeno, 395 - 424 = D'AMICO, S., "Stà lontano dalla donna dishonesta". Il Deposito di S. Zeno a Milano, in «Nuova Rivista Storica» LXXIII, 1989, pp. 395-424
- POGLIANI, Contributo, 279 = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281

Compilatori
integrazione success: Santoro Carmela, archivista di Stato (2004)
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (2004/06/24)