Senato italiano del supremo tribunale di giustizia (1803 maggio 12 - 1806 gennaio 15)
Sede: Vienna (1803 - 1805), Zagabria (1806)
Tipologia ente: preunitari
Condizione giuridica: pubblico
Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)
Tribunale di terza istanza, cui le parti si rivolgevano quando la sentenza di primo grado e quella dei tribunali d'appello non erano conformi, per vizi di nullità o per manifesta ingiustizia. Ad esso era devoluto anche l'esame delle cause che comportavano pena capitale.
Fu istituito il 12 maggio 1803, assumendo le funzioni del Tribunale revisorio di Venezia (6 febbraio 1798 - 31 marzo 1803) e cessò la propria attività il 15 gennaio 1806 in seguito alla sconfitta dell'Austria ad Austerlitz e la conseguente cessione delle Province venete con Dalmazia ed Istria ai francesi.
Durante i pochi giorni di attività nel corso dell'anno 1806 ebbe sede a Zagabria.
La magistratura si riuniva settimanalmente ed era costituita, all'atto dell'insediamento (giovedì 12 maggio 1803), dal:
- conte di Lazanzky, presidente del Supremo Tribunale di giustizia;
- barone di Schloisnigg, vicepresidente;
- De Froidevo, De Rustel, dal marchese Rosales, De Martini, consiglieri aulici;
- De Patroni: consigliere riferente;
- barone Retzer: segretario aulico e presidiale;
- barone Du Bayne: segretario aulico del Consiglio, cui si aggiunge, già nella seduta successiva Antonio Casara;
- Carlo Giuseppe De Sardagna, registratore del protocollo di Consiglio.
La composizione del consiglio muta nel corso degli anni.
Compilatori
prima redazione: Gamba Ermis, archivista (2006/03/20)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB000773/