Magistrato camerale (1749 - 1771)

Sede: Milano

Tipologia ente: preunitari

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

All'indomani della pace di Aquisgrana del 1748 e all'interno dell'opera di riforma dell'ordinamento amministrativo attuata dalla corona asburgica, il dispaccio regio di Maria Teresa 31 maggio 1749 riunì le competenze suddivise fra il Magistrato ordinario e straordinario in un unico Magistrato camerale (dispaccio 31 mag 1749). Composto da un presidente e sei consiglieri di governo, il Magistrato camerale era l'autorità amministrativa assoluta per la direzione e ispezione di tutti i rami di finanza e camerali nel territorio soggetto alla giurisdizione del governo; aveva alle proprie dipendenze gli ufficiali camerali e di finanza, le direzioni del lotto e della zecca, l'ispettorato della fabbrica di tabacchi, l'ispettorato delle polveri e dei nitri, l'ufficio delle tasse, l'ufficio del bollo e della carta (Civita, profilo "Magistrato camerale (1749 - 1771)", risorsa Internet verificata il 01/09/2005).

Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem

Fonti
- regio dispaccio 31 maggio 1749 (= dispaccio 31 mag 1749)

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (1999/10/13)
rielaborazione: Regina Marina, archivista (2005)