Casa delle vergini di Santa Maria degli Angeli, orsoline (ante 1619 - 1655)
Altre denominazioni:
Collegio delle vergini di Santa Maria degli Angeli, vergini di Sant'Orsola
Sede: Milano porta Comasina, porta Orientale
Tipologia ente: ente ecclesiastico
Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)
Sorta in porta Comasina per ospitare 12 orsoline, con l'intitolazione a Santa Maria degli Angeli, la casa ospitò alcune ragazze povere che il 2 agosto 1619 Federico Borromeo aveva riunito in una casa nelle vicinanze e fatto assistere da laiche di importanti famiglie, tra cui Isabella Visconti Borromeo, Gerolama Visconti, Camilla Foppa, Ippolita Serbelloni, Maddalena Botta e Cornelia Rho, prima di affidarle alle cure e all'educazione delle orsoline.
Dopo qualche anno, nel 1624, le orsoline furono divise dalle ragazze e queste ultime alloggiate in porta Orientale in altre case divenute vero e proprio luogo pio intitolato Santa Maria del Rosario per l'obbligo di celebrare il Rosario ogni giorno.
Tra le orsoline e le donne del Rosario sorsero dei contrasti per il possesso dei beni immobili: il cardinale Federico vi mise fine e stabilì che il Collegio di orsoline fosse intitolato a Santa Maria degli Angeli, mentre il Luogo pio a Santa Maria degli Angeli del Rosario.
Nel 1655 le orsoline diedero vita all'omonimo convento cappuccino.
Bibliografia
- Fondazione del pio luogo di S. Maria del Rosario = Fondazione del pio luogo intitolato di Santa Maria del Rosario in porta Orientale di Milano, a stampa, Milano, stampatore Ambrogio Ramellati, in AS MI, Atti di governo, Culto parte antica, b. 1914
- POGLIANI, Contributo, 239 - 240 = POGLIANI, M., Contributo per una bibliografia delle fondazioni religiose di Milano, in «Ricerche storiche sulla Chiesa ambrosiana», 1985, XIV, pp. 157-281
- SEVESI, Rievocazione dei monasteri delle Clarisse, 225 = SEVESI, P.M., O.F.M., Rievocazione dei monasteri delle Clarisse nell'Archidiocesi di Milano, in «Memorie storiche della diocesi di Milano», IV, 1957, pp. 213-226
Compilatori
prima redazione: Santoro Carmela, archivista di Stato (2004)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0008C4/